Il porto di Chioggia scommette sul turismo: nel 2023 attesi 55 mila crocieristi
Rispetto alle 13 del 2022 quest’anno le toccate nave dovrebbero salire a 36
Il porto di Chioggia è pronto a ospitare le nuove navi di lusso che porteranno in città ben 55 mila turisti. Il prossimo 16 marzo in porto arriverà la prima nave del 2023. Dopo l’esperienza positiva della stagione 2022, che ha visto lo scalo clodiense accogliere oltre 16 mila crocieristi per la prima volta, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e la struttura commissariale per le crociere hanno lavorato per ampliare il calendario degli arrivi di navi di lusso, valorizzando la città come una destinazione autonoma.
Inoltre, è previsto un aumento delle toccate che dalle 13 diverranno 36 grazie al coinvolgimento di quattro compagnie crocieristiche. Oltre alla Sea Dream Yacht Club e alla Viking, che già avevano fatto visita a Chioggia lo scorso anno, pianificheranno i loro itinerari da Chioggia anche Azamara Cruises e The Ritz-Carlton Yacht Collection. Le crociere di lusso sosteranno a Chioggia per 2-3 giorni ciascuna. Tra i 55 mila turisti previsti, la maggior parte saranno di nazionalità statunitense, canadese, inglese e australiana. La grande maggioranza dei crocieristi, circa il 90%, verrà gestita in modalità homeport. Gli itinerari proposti saranno di tipo aperto e partiranno da Chioggia lungo la direttrice Adriatico-Mediterraneo Orientale con sbarco a Venezia e a Piraeus, o lungo la direttrice Adriatico-Mediterraneo Occidentale con tappa a Civitavecchia e Barcellona.
Il commissario straordinario per le crociere e presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, ha affermato che “il porto di Chioggia si candida a divenire nel 2023 uno scalo crocieristico con tutte le carte in regola per diventare una destinazione autonoma e unica.” La port authority ha inoltre ideato il progetto “Destinazione Chioggia”, affidando a un’azienda specializzata la realizzazione di un percorso di accompagnamento alla creazione della destinazione che dovrà coinvolgere attivamente gli stakeholder locali nello sviluppo di un turismo attento alla comunità locale.
Il presidente Di Blasio ha inoltre affermato che “nel corso dell’anno verranno effettuati una serie di interventi per migliorare la competitività dello scalo, a partire dal ripristino del pescaggio dei canali a quota -7 metri, la realizzazione di nuove bitte di ormeggio per i lancioni, l’approntamento delle banchine per l’ormeggio delle navi, il miglioramento del varco d’accesso all’Isola di Saloni e dell’illuminazione del termina”.
G.M.
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