Alle Fs lo sviluppo del Masterplan relativo al nuovo Hub intermodale di Alessandria
Rfi coinvolgerà Mercitalia Logistics nella definizione del percorso di sviluppo e valorizzazione dello scalo piemontese in vista del completamento del Terzo Valico
Dopo che la legge di bilancio del 2022 aveva trasferito i mai adempiuti oneri di progettazione dal commissario per la ricostruzione del ponte Morandi a quello per il Terzo Valico, oggi il futuro del terminal ferroviario di Alessandria Smistamento è di nuovo passato di mano.
Alla presenza di Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Calogero Mauceri, Commissario Straordinario per il Progetto unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, Presidente della Provincia di Alessandria, Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane, Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics (società capofila del Polo Logistica) e Lucio Menta, direttore investimenti RFI (società capofila del Polo Infrastrutture), è stato infatti firmato il Protocollo per lo sviluppo del Masterplan relativo all’Hub intermodale di Alessandria e del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del nuovo terminal che prevede lo sviluppo e la valorizzazione delle aree comprese nello scalo di Alessandria Smistamento, di proprietà del gruppo Fs.
Il protocollo, della durata di 36 mesi, è costituito da due fasi.
Secondo quanto spiega una nota di Fs “la prima fase si concluderà a dicembre 2023 con la consegna da parte di Rete Ferroviaria Italiana del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo Terminal, per definire costi e tempi dei futuri interventi, in coerenza con lo sviluppo dei traffici conseguenti la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. Successivamente, entro dicembre 2024, sarà definito il Masterplan per la realizzazione di un polo di interscambio modale efficace, conveniente e di qualità, capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto. Lo studio mira a individuare soluzioni efficaci per il potenziamento del traffico merci nei porti di Savona e Genova, oltre che a rigenerare le aree circostanti con spiccate potenzialità di sviluppo urbanistico e intermodale”.
L’accordo istituisce un tavolo tecnico che seguirà le fasi di avanzamento delle attività e che avrà compiti di impulso, coordinamento e sintesi degli input progettuali per la redazione del Masterplan e della relativa analisi di sostenibilità tecnico-economica. Il Masterplan sarà sviluppato con il 10% dei fondi residui della Legge di Bilancio 2018 che saranno riconosciuti dal Commissario Mauceri.
Stanziati inoltre ulteriori 15 milioni di euro nell’ambito del Protocollo del 2016 per la realizzazione per opere compensative destinate agli 11 comuni piemontesi interessati dalla realizzazione della nuova linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi.
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