Un unico offerente per l’autoparco di Ravenna
Il raggruppamento temporaneo denominato Ravenna Park in corsa per l’appalto da 400 milioni di euro. Apertura delle buste ad aprile
Per la realizzazione del nuovo maxi autoparco a servizio del porto di Ravenna è stata presentata un’unica offerta.
Lo si apprende dai decreti presidenziali con cui il vertice dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale ha approvato gli atti e gli esiti delle attività di valutazione dei concorrenti e nominato la commissione di gara (composta da tre funzionari dell’Adsp).
All’apertura delle buste, calendarizzata per il prossimo 4 aprile, parteciperà solo il costituendo raggruppamento temporaneo d’imprese denominato Ravenna Park. Ancora ignota al momento la composizione della compagine, non risultando costituita alcuna società con tale nome.
Probabile che al soggetto proponente, una cordata di costruttori (L&L e Lucchini Costruzioni), si siano aggiunti operatori portuali e/o logistici interessati alla gestione.
L’aggiudicatario, infatti, dovrà non solo realizzare quasi interamente a proprie spese l’autoparco da 200 posti (quasi 18 milioni di euro, con contributo dell’Adsp di circa 4 milioni) nella zona Bassette Nord, ma anche gestirlo per i prossimi 40 anni, a fronte di un fatturato complessivo presunto di quasi 400 milioni di euro.
A.M.
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Project financing da 400 milioni di euro per l’autoparco di Ravenna