L’Adsp di Genova alza la tariffa massima della Culmv e approva il Pot
Sul fronte del lavoro migliorate anche le condizioni operative dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito
Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale incentrato sul lavoro l’ultimo andato in scena a Genova.
La nota dell’ente a valle della riunione ha reso noto che è stato approvato “l’aggiornamento delle tariffe massime per la fornitura di manodopera temporanea negli scali genovesi”, portandola a 251 euro/turno. Più sibillinamente il comunicato riferisce anche che “si conferma il percorso di supporto alla formazione del personale di Culmv, al fine di perseguire la ricerca di un costante miglioramento delle professionalità disponibili in ambito portuale”.
Altra fumata bianca sul fronte lavoristico è il parere favorevole espresso dal Comitato “all’integrazione delle dotazioni necessarie ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito per le attività da svolgersi nel porto di Genova con la messa a disposizione di un veicolo così da rendere più efficiente l’espletamento delle attività di competenza nell’ambito portuale consentendo spostamenti autonomi ed anche più rapidi. Il Comitato ha dato altresì mandato al presidente di verificare l’attivazione di una copertura assicurativa privatistica che garantisca gli Rls di Sito del porto di Genova in caso di infortunio”.
Secondo la nota, inoltre, “il Comitato di Gestione ha approvato il Piano Operativo Triennale (POT) per il triennio 2023-25” nonché “Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025 dell’AdSP (PIAO), strumento di programmazione amministrativa per razionalizzare i principali adempimenti annuali: Piano delle performance, Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza, Organizzazione del lavoro agile, Piano dei fabbisogni del personale e programmazione dei fabbisogni formativi”. In quest’ultimo sono “previste 36 ulteriori assunzioni”.
Palazzo San Giorgio ricorda nella sua nota che il Piano Operativo Triennale (POT) per il triennio 2023-25 “rappresenta lo strumento per l’applicazione delle strategie di sviluppo del sistema portuale attraverso l’articolazione di specifiche azioni quali: il potenziamento delle infrastrutture materiali, primo fra tutti l’avvio del cantiere per la Nuova Diga e le conseguenti iniziative per i riempimenti delle calate di Sampierdarena funzionali a cogliere pienamente le potenzialità create dalla diga medesima, oltre a interventi nell’area savonese quali l’opera di protezione della piattaforma di Vado e il nuovo waterfront di levante; lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l’implementazione dei nuovi servizi offerti dal PCS tra cui lo sviluppo della componente viaggi dedicata ad autotrasporto anche in sinergia con l’automazione dei nuovi varchi portuali del sistema e lo sviluppo dei progetti di “smart Logistic” in attuazione dell’accordo siglato con ASPI; l’implementazione della sostenibilità ambientale delle attività portuali quali l’elettrificazione delle banchine e i numerosi interventi di efficientamento energetico tra cui quelli inclusi nel PNRR “Green Port” del porto in linea; il supporto al lavoro portuale, la creazione di valore per il territorio consolidando le sinergie Porto-Città e supportando l’occupazione connessa al porto e alla sua filiera”.
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