Debutta l’alleanza tra Cma Cgm e Air France Klm nelle spedizioni aeree
I due operatori offriranno congiuntamente la capacità di una flotta di 12 freighter e di 160 aerei passeggeri di lungo raggio
Entra in operatività oggi la partnership annunciata nel maggio dello scorso anno tra Cma Cgm, operatore logistico nato come carrier del trasporto via mare di container, e il gruppo Air France-Klm.
La joint venture – che ha un orizzonte temporale di “almeno 10 anni” – prevede che i due partner offrano congiuntamente la loro capacità di trasporto aereo merci, non solo degli aerei freighter ma anche belly cargo. A fattor comune, spiegano ancora i due alleati, saranno messi la vasta esperienza nel settore di Air France Klm, inclusa quella relativa a segmenti specialistici (pharma, beni deperibili, consegne espresse, …), e la presenza negli hub aeroportuali di Parigi – Charles de Gaulle e Amsterdam Schipol, così come l’ampio network commerciale e le piattaforme logistiche di Cma Cgm.
La capacità congiunta dei due gruppi comprende ad oggi una flotta di aerei full freighter, di cui 6 della stessa Cma Cgm, di base per il momento a Parigi, cui se ne aggiungeranno altri sei già ordinati, e altri 6 di Air France-KLM, che hanno come hub sia l’aeroporto parigino sia Schipol, i quali saranno sostituti e ampliati in numero da 8 nuovi mezzi già commissionati. A questi si somma però anche la capacità belly cargo, naturalmente, dei soli aerei a lunga percorrenza di Afklm, ovvero circa 160 unità. A disposizione della clientela per le prenotazioni è stata messa dai due soci la piattaforma on line dedicata myCargo di Af Klm, che dallo scorso 20 marzo ha integrato l’offerta di Cma Cgm.
L’assetto descritto finora almeno in parte pare confermare la valutazione del progetto che era stata data alcuni mesi da Loadstar. La testata aveva sostenuto che Cma Cgm avrebbe delegato a Afklm l’intera gestione commerciale dei network, preferendo per sé un ruolo di capacity provider o poco più, cosa che sarebbe stata anche alla base dell’abbandono di alcuni top manager ‘delusi’ per le ambizioni limitate mostrate dalla shipping company nel settore aereo. Questa valutazione pare trovare riscontro nel fatto che sarà proprio la piattaforma di booking di Cma Cgm a gestire le prenotazioni sulle due flotte. Va anche ricordato tuttavia che al momento del lancio dell’alleanza, i due partner avevano spiegato che questa avrebbe previsto anche l’ingresso di Cma Cgm nel capitale della compagnia aerea partner, con una quota pari al 9% “per un periodo coerente con la durata della collaborazione” (e quindi di almeno 10 anni) e la possibilità di esprimere un consigliere nel board, due elementi che renderebbero la sua posizione nell’alleanza più significativa e influente rispetto a quella di un puro fornitore di stiva.
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