Michael Thamm ha lasciato il comando di Costa Crociere
Il ruolo di amministratore delegato nel breve termine potrebbe rimanere scoperto mentre Mario Zanetti rimane presidente riportando direttamente all’a.d. di Carnival Corp. Josh Weinstein
Il ponte di comando di Costa Crociere perde quella che nell’ultimo decennio è stata la figura apicale del gruppo. A sorpresa il tedesco Michael Thamm, uno dei leader del gruppo Carnival Corporation, ha lasciato il suo ruolo di amministratore delegato del Gruppo Costa che ricopriva dal 2012.
L’avvicendamento al vertice ha effetto immediato ed è stato confermato dal colosso crcoieristico statunitense a Seatrade Cruise News.
“Apprezziamo il contributo offerto da Michael e gli auguriamo ogni bene per il futuro” ha dichiarato un portavoce della compagnia al media britannico.
La poltrona di amministratore delegato pare che nel prossimo futuro non sarà occupata da nessun altro mentre Mario Zanetti, presidente di Costa Crociere, e Felix Eichhorn, presidente di Aida Cruises, inizieranno a riferire direttamente a Josh Weinstein, presidente e amministratore delegato della capogruppo Carnival Corporation.
Thamm aveva assunto la guida del Gruppo Costa (Costa Crociere, Aida, Iberocruceros e Carnival Maritime) nel 2012, aggiungendo nel 2017 la responsabilità della nuova società Carnival Asia. È stato presidente di Aida dal 2004 al 2012, avviando un programma di nuove costruzioni che ha visto la flotta crescere di una nave all’anno tra il 2007 e il 2013. Nel 2019 era stato nominato anche presidente di Clia Europe, l’associaizone eruropea delle compagnie crocieristiche.
Il manager tedesco era stato promosso fino a raggiungere il vertice di Costa grazie al merito di aver saputo sviluppare nel mercato tedesco le crociere tradizionali dal 1993 e aver posizionato Aida al vertice del mercato locale. Grazie alla crescita di Aida la Germania è diventata uno dei principali mercati di origine delle crociere a livello non soltanto europeo.
Il suo trasferimento a Genova nell’estate del 2012 era avenuto pochi mesi di distanza dal tragico naufragio ella Costa Concordia, avvenuto a gennaio dello stesso anno presso l’isola del Giglio e una delle primer sfide professionali sotto la Lanterna era stata proprio quella di ripristinare la reputazione del marchio Costa e fare ripartire il business dell’azienda con il fumaiolo giallo sulle navi. Altra grande sfida professionale era stato lo sviluppo delle crociere in Asia, in particolare in Cina.
Sia all’interno che all’esterno di Costa Crociere la notizia dell’addio di Thamm a Costa Crociere ha colto di sorpresa tutti gli addetti ai lavori.
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