A Genova aria di bocciatura sul trasferimento dei depositi di Superba
La Regione Liguria avrebbe ritenuto insufficienti le integrazioni documentali prodotte dalla società proponente e starebbe per archiviare la procedura di Via
Le integrazioni sarebbero state ritenute non sufficienti e per l’ufficializzazione del provvedimento di archiviazione della procedura sarebbe questione di ore.
La voce della bocciatura, da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Liguria, del progetto di Superba di trasferire i depositi chimici che oggi gestisce a Multedo, nel porto di Genova, sul ponte Somalia nel bacino di Sampierdarena, rimbalza da ore dentro e fuori dalla sede dell’ente, ma la giunta ha finora mantenuto il più stretto riserbo, in attesa, presumibilmente, che il provvedimento sia validato dall’ufficio legale della Regione.
Sul progetto, sostenuto tutt’ora dal Comune e caldeggiato inizialmente dall’Autorità di Sistema Portuale di Genova – tanto da inserirlo nel proprio piano straordinario delle opere e beneficiarlo di un contributo pubblico di 30 milioni di euro –, ma contrastato da più parti anche per vie giudiziarie (abitanti di Sampierdarena, altri terminalisti e operatori portuali), erano ultimamente arrivate ‘frenate’ persino da parte della stessa Adsp, oltre ai rilievi sollevati dagli uffici tecnici della stessa Regione Liguria nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale.
Proprio le risposte offerte da Superba (e pubblicate ieri) in quest’ambito, a quanto pare giudicate insoddisfacenti dalla Regione, sarebbero alla base del provvedimento di rigetto dell’istanza. Che dovrebbe quantomeno congelare, salva la possibile impugnazione da parte di Superba, l’iter autorizzativo, per il completamento del quale, dopo la Via, decisiva sarebbe stata la conferenza tecnica regionale, col coinvolgimento di Vigili del Fuoco e Capitaneria.
Secondo quanto si apprende, non sarebbero risultati ostacoli particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale. La problematica determinante, evidenziata ieri da SHIPPING ITALY alla luce della pubblicazione delle integrazioni documentali di Superba, riguarderebbe la delega da parte di Carmagnani a Superba alla presentazione dell’istanza di Via, delega mai prodotta, neppure dopo il sollecito degli uffici regionali.
Superba ha reso noto di non essere informata di provvedimenti di alcun segno.
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