Polemiche intorno all’attesa per il prossimo bando di gara per i collegamenti con l’arcipelago Toscano
Il portavoce dell’opposizione del Consiglio Regionale della Toscana Marco Landi ha posto diversi interrogativi sulla prossima scadenza del contratto di cabotaggio marittimo con le isole. Accusa di negligenza verso l’assessorato ai trasporti
Una serie di interrogativi sono stati posti dal portavoce dell’opposizione del Consiglio regionale toscano, Marco Landi, all’assessore ai trasporti, Stefano Baccelli, durante una riunione in merito al proseguimento dal prossimo anno del servizio di cabotaggio marittimo con l’arcipelago toscano. Le principali questioni sollevate da Landi sono relative al contratto in scadenza al 31 dicembre 2023 con la società Moby, vincitrice del bando emesso 12 anni fa dalla Regione Toscana per la gestione di tutte le linee relative alla continuità territoriale dell’arcipelago con la flotta Toremar. A questo proposito il portavoce dell’opposizione ha chiesto di conoscere il cronoprogramma relativo al servizio di assistenza, di sapere se è prevista la concessione di una proroga a Toremar, e anche di sapere se il personale degli uffici della Regione sia sufficiente per redigere il nuovo contratto. Landi ha chiesto infine quali sono state le ragioni che hanno portato ai ritardi di tutti i passaggi che sono necessari e propedeutici al bando stesso.
L’assessore dei trasporti Stefano Baccelli – riporta Paese Sera – ha risposto che per quanto riguarda il cronoprogramma del servizio di assistenza tecnica è stata indetta la procedura di gara con una manifestazione di interesse espletata tra luglio e agosto 2022, che il termine per la presentazione delle offerte è scaduto lo scorso 3 febbraio e che sono in corso le procedure di aggiudicazione da parte della competente commissione. Riguardo al servizio di cabotaggio Baccelli ha detto che sarà legato a quello presentato dai concorrenti alla gara di assistenza tecnica.
Sulla proroga contrattuale di Toremar l’assessore ha affermato che questa verrà decisa considerando anche le valutazioni del consulente in merito alle tempistiche della gara di concessione del servizio di cabotaggio marittimo. Riguardo invece alla capacità del personale regionale di ottemperare all’indizione della nuova gara, e quindi alla redazione del nuovo contratto, l’assessore ha detto che la delibera del 2019 dell’Autorità di regolazione dei trasporti a suo avviso rappresenta un totale cambio di passo rispetto alle disposizioni normative sulle quali era stata basata la gara precedente e ha concluso che per le elevate specifiche conoscenze sia in campo economico che in ambito tecnico–trasportistico sia quindi necessario individuare, all’esterno dell’ente, un operatore che, in aggiunta alle competenze specifiche, sia dotato anche di una organizzazione e di una strumentazione tecnica adeguata, per un servizio che richiede un’alta qualificazione specialistica.
Alle risposte dell’assessore – come si evince da un video postato su facebook – Marco Landi ha espresso molta perplessità partendo dalla considerazione che gli uffici regionali dovevano aver già provveduto – nonostante la richiamata modifica del 2019 che esige maggiori approfondimenti e conoscenze, visto che comunque dalla sua emanazione sono già trascorsi 4 anni, un tempo quindi più che sufficiente per adeguare competenze e comunque per provvedere in tempi utili, senza ricorrere a un soggetto esterno per il lavoro propedeutico alla gara che, peraltro, ha un costo di 115 mila euro. Il consigliere Landi ha quindi affermato che “l’assessorato regionale toscano è negligente”.
L’aspettativa di indire il nuovo bando di gara dovendo subire una proroga con la condizione di un affidamento esterno pagata con soldi dei cittadini a una società esterna perché la struttura dell’assessorato non ha la possibilità di indire questo bando di gara ha spinto il consigliere anche a ricordare episodi di inefficienza dei collegamenti da lui definiti allucinanti – fra cui uno che ha interessato dei cittadini costretti a tornare in anticipo dalle vacanze all’Elba poiché due navi Toremar erano guaste e non si era provveduto a noleggiare un traghetto sostitutivo mettendo così in crisi anche il sistema turistico a inizio stagione – e a raccomandare infine di fare molta più attenzione, di non permettersi queste tempistiche e di non permettere che questo bando di gara che deve svolgersi a fine anno si debba prorogare per un anno, ma di intervenire, come è nel dovere dell’assessorato del Consiglio Regionale verso i cittadini
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