Accudire pronta a cogliere i frutti della sperimentazione della e-Cmr
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge per la ratifica dell’adesione dell’Italia al Protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada
Dopo una lunga attesa, questa settimana il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge per la ratifica dell’adesione dell’Italia al Protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (Cmr), relativo alla lettera di vettura elettronica, concluso a Ginevra il 20 febbraio 2008.
Un passo importante verso la semplificazione delle procedure logistiche e la digitalizzazione dei documenti previste dal Pnrr anche in chiave di transizione green che dovrebbe portare all’adozione stabile della e-CMR entro il 2024.
Per Abramo Vincenzi, amministratore delegato di Accudire, azienda attiva nel settore del business digitale e della tecnologia Blockchain applicati all’export, “il recente disegno di legge approvato dal governo è il primo step di una reale rivoluzione, una svolta che porterà grandi benefici in termini di competitività, di efficienza e di valorizzazione dell’export Made in Italy. Accudire è attualmente l’unica azienda in Italia a offrire al mercato l’e-Cmr e l’unica in Europa a utilizzare la tecnologia Blockchain per la lettera di vettura elettronica. Questi importanti risultati sono stati raggiunti anche grazie ai progetti sperimentali incentrati sulla e-Cmr che da oltre un anno Accudire porta avanti, in partnership con Fedespedi, Agenzie Dogane e Monopoli e Uniontrasporti, creando pilot, interconnessioni, collegando TMS e PCS”.
Nello specifico queste attività si riferiscono al progetto sperimentale di digitalizzazione della Cmr avviato da Accudire in partnership con Fedespedi (Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali) e al progetto “e-Cmr Italia” co-finanziato dall’Iru (Organizzazione Mondiale per il Trasporto su gomma) e da Unioncamere (Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura), che ha visto la realizzazione di una serie di casi pilota in collaborazione con le aziende di spedizionieri e trasportatori associati a Uniontrasporti.
In attesa dei prossimi passi istituzionali, Accudire evidenzia che la e-Cmr è già uno strumento utilizzabile e riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate relativamente agli aspetti fiscali. La definitiva adozione in Italia della lettera di vettura elettronica, già in uso in alcuni paesi Ue ed extra Ue, consentirà di superare del tutto l’anacronistica gestione dei documenti cartacei, rendendo più semplice e rapida l’attività della supply chain grazie a un approccio paperless e con minori costi di gestione, con documenti di trasporto non alterabili e quindi più sicuri, accessibili in real time alla filiera logistica.
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