Primo sì per il molo Enel del porto di Spezia a Gnl Italia
Parere positivo del Comitato di Gestione ma, prima della formalizzazione della concessione necessaria al truck loading, l’Adsp approfondirà i rilievi ricevuti, fra cui quelli di Tarros
Parere positivo, anche se non a maggioranza, dal Comitato di Gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale (La Spezia) alla concessione a Gnl Italia del molo Enel, banchina che il colosso dell’energia lascerà a breve.
Il comune ha infatti votato contro al progetto della società di Snam che gestisce il rigassificatore di Panigaglia e che da tempo ha intenzione di organizzare un servizio di trasbordo via ro-ro di autocisterne di Gnl fra lo stabilimento e lo scalo spezzino. Nei giorni scorsi oltre al Comune all’Adsp sono pervenute le osservazioni e le contrarietà al progetto sollevati anche dalle associazioni Legambiente e Posidonia e dalle società del gruppo Tarros Nora e Terminal del Golfo. Il terminalista, in particolare, avrebbe eccepito l’incompatibilità dell’approdo dei ro-ro di Gnl Italia col proprio programmato piano d’espansione.
Incassato l’ok del Comitato, il presidente dell’Adsp Mario Sommariva ha specificato alla stampa locale che prima della formalizzazione della concessione l’ente approfondirà le osservazioni ricevute attraverso un confronto diretto con gli interessati.
Lo stesso Comitato di Gestione ha approvato anche il bilancio consuntivo 2022 sottolineando il proprio record di investimenti con oltre 100 milioni di euro destinati a nuove opere nei porti della Spezia e Marina di Carrara. Tra gli interventi più importanti segnalati ci sono quelli relativi al Molo Crociere alla Spezia e al nuovo Waterfront a Marina di Carrara. Circa metà degli investimenti sono finanziati con risorse proprie dell’Ente, mentre il restante con fondi ministeriali.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY