Si è concluso con successo a Genova il salvataggio della nave Greta K
Il rimorchio affidato da Resolve Marine a un mezzo di Augusta Offshore è stato portato a termine con successo. San Giorgio del Porto proprietario della nave è anche il cantiere indiziato per le riparazioni
Con l’ormeggio in sicurezza avvenuto intorno alle ore 17 del 2 maggio presso la banchina di Calata Gadda in porto a Genova, si è concluso positivamente il rimorchio della nave cisterna Greta K che il 21 marzo scorso, per cause ancora da accertare con precisione, è stata colpita da un incendio in sala macchine e nel fumaiolo mentre si trovava nei pressi delle coste portoghesi di fronte a Leixoes.
L’arrivo in banchina sotto la Lanterna della nave di proprietà di San Giorgio del Porto, ma operata in qualità di disponent owner (quindi con contratto di noleggio a scafo nudo) da K-Ships, ha segnato il termine del contratto di salvataggio che è stata firmato (con formulario Lloyd’s Open Form) con la società statunitense Resolve Marine, rappresentata in Italia da banchero costa.
In concreto il traino dello scafo è stato effettuato dal rimorchiatore d’altura Asso Ventiquattro della società armatoriale Augusta Offshore (gruppo Cafima) che ha preso in carico il rimorchio da Gibilterra, mentre prima la stessa funzione era stata svolta da altri due rimorchiatori portoghesi.
L’ormeggio in sicurezza della Greta K in porto a Genova consentirà di ispezionare i locali e le parti della nave interessate dalle fiamme e proprio al cantiere San Giorgio del Porto, proprietario della nave stessa, potrebbe spettare il compito di effettuare le necessarie riparazioni (il condizionale è d’obbligo visto che avrà voce in capitolo anche l’assicurazione). A questo proposito la genovese Siat è la compagnia assicurativa cui fa capo la copertuna Hull & Machinery (Corpi & Macchine), quindi quella che in concreto dovrà pagare i danni subiti dalla nave (il cui valore è assicurato per circa 25 milioni di dollari) mentre lo Standard è il Club P&I che copre la responsabilità civile della Greta K.
Molte le società di servizi e i professionisti coinvolti in questo salvataggio. Dagli avvocati Pietro Palandri (studio legale Mordiglia) per San Giorgio del Porto e K-Ships, a Guglielmo Camera (studio legale Camera Vernetti) per Siat, fino agli inglesi di Stann Marine e di Campbell Johnston Clark. Fra i periti nominati figurano anche Rely (Giuseppe Averame) così come diversi sono stati i fire expert incaricati: fra questi Burgoynes, Jensen Hughes e Andrew Moore & Associates.
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