Nel ‘decreto lavoro’ sbloccati 300 mln per autotrasporto ed esenzione contributo Art
Per il settore marittimo sono stati derogati alcuni limiti sulla presenza di marittimi comunitari per la formazione degli equipaggi
Buone notizie per le tasche degli autotrasportatori arrivano dal Ministero delle Infrastrututre e dei Trasporti.
Il ministro Matteo Salvini, intervenendo in collegamento video al convegno intitolato ‘I trasporti nel cuore dell’economia’, organizzato all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino dal Sole 24 Ore, ha annunciato: “Questa mattina sul settore degli autotrasporti siamo arrivati alla bollinatura da 300 milioni di credito di imposta che gli operatori aspettavano da anni”.
Gli ha fatto eco il viceministro Edoardo Rixi spiegando che “finalmente sono stati resi utilizzabili come credito d’imposta i 300 milioni di euro stanziati per l’autotrasporto, a fronte del rincaro di carburanti ed energia”. Oltre a ciò è stata “prevista l’esenzione per le imprese di trasporto dal versamento del contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti”. Non solo: “Abbiamo garantito – ha proeguito Rixi – la copertura per le domande del Bonus trasporti pervenute entro febbraio 2023 che superavano i limiti di spesa previsti. Per il settore marittimo sono stati derogati alcuni limiti sulla presenza di marittimi comunitari per la formazione degli equipaggi. Sono tutti provvedimenti inseriti su proposta del Mit nel Dl Lavoro. Il governo risponde coi fatti alle sterili polemiche dei professionisti del ‘No a prescindere’ ”.
Pronta la reazione positiva di Trasportounito, che attraverso il suo presidente nazionale Franco Pensiero, ha detto: “Il primo segnale da parte del Governo è certamente forte e autorevole e consiste nella sospensione della tassa per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti per l’anno 2023 e nella spendibilità, a breve, dei 300 milioni di euro, assegnati alla categoria, mediante la formula del credito d’imposta”. Poi ha aggiunto: “L’auspicio è che il Governo dimostri la medesima determinazione sul tema della riforma delle regole e sul superamento dei numerosi problemi strutturali del settore, quali la carenza ormai cronica dei conducenti; l’individuazione di infrastrutture e aree dedicate; l’attenzione ai limiti comunitari e internazionali così come a motorizzazione e codice della strada; la necessità cogente di modifiche al marebonus e ferrobonus”.
Soddisfazione espressa anche dal presidente di Fai, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani aderente a Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, che, in attesa di leggere il testo ufficiale dei provvedimenti che saranno inseriti su proposta del Mit nel Dl Lavoro, afferma: “Siamo sulla strada giusta. Secondo quanto dichiarato oggi dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini e dal viceministro Edoardo Rixi, sarebbe prevista anche l’esenzione per le imprese di trasporto dal versamento del contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti, esenzione che da tempo chiediamo venga ribadita una volta per tutte”.
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