A Brindisi firmato l’appalto per gli interventi presso il raccordo ferroviario di Costa Morena
L’intervento ha un costo di circa 815 mila euro e sarà completato entro il 2 luglio prossimo
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha reso noto che il suo presidente, Ugo Patroni Griffi, ha firmato il contratto di appalto con la ditta Fenix Consorzio Stabile S.C.A.R.L. che ha vinto la gara indetta dall’ente per l’esecuzione degli “interventi migliorativi e manutentivi presso il raccordo ferroviario di Costa Morena nel porto di Brindisi”. Si tratta di uno snodo strategico per tutte le attività del porto, al servizio sia delle cosiddette autostrade del mare sia della vasta zona industriale di Brindisi.
Il progetto prevede che nello stesso intervento vengano effettuati lavori sia di miglioramento che di manutenzione dell’intera infrastruttura. Tramite la realizzazione di tre attraversamenti carrabili, adatti al traffico frequente e pesante, distribuiti sul fascio e aventi un interasse di circa 100 metri, saranno migliorate funzionalità e sicurezza nell’utilizzo del piazzale di Costa Morena est, la cui parte più interna, allo stato attuale, risulta isolata rispetto agli accosti di Testata Nord e di banchina Est, per via della presenza della vasca di colmata e del fascio di binari che si sviluppa in senso longitudinale rispetto allo sporgente.
Ciascuno dei tre attraversamenti – si legge nella nota – sarà costituito da moduli in gomma, vulcanizzata piena (piastre), collegati tra loro per creare un passaggio di area. Il sistema modulare sarà composto da piatti singoli in gomma, uniti mediante elementi di fissaggio e garantirà il passaggio a raso da una parte all’altra dello sporgente di Costa Morena est di mezzi pesanti, financo delle imponenti gru portuali. Nel progetto inoltre, trattandosi di una struttura manutentiva, è prevista la sostituzione delle traverse e dei traversoni in legno ammalorati, in corrispondenza di alcuni deviatoi. L’intervento che ha un costo di circa 815 mila euro sarà completato entro il 2 luglio prossimo, ossia 90 giorni dall’avvio dei lavori.
“Il trasporto intermodale è l’anello fondamentale nella catena logistica globale, in grado di aprire le porte a una connessione più efficiente, sostenibile e resiliente tra i modi di trasporto” è il commento del presidente Patroni Griffi, che punta a “rafforzare il ruolo del porto di Brindisi quale snodo competitivo e strategico nel bacino del Mediterraneo”.
G.M.
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