Sospesa da Kalypso Compagnia di Navigazione la linea container Italia – Usa
Proprio in questi giorni la shipping company controllata da Rif Line ha preso in consegna la portacontainer Burgundy acquistata lo scorso autunno
Inaugurata lo scorso ottobre, la nuova linea diretta operata da Kalypso Compagnia di Navigazione (e ribattezzata Cristoforo Colombo line) per il trasporto via mare di container fra Italia e Stati Uniti è stata (quantomeno temporaneamente) sospesa.
Lo confermano a SHIPPING ITALY diverse fonti di settore mentre dal quartier generale della shipping company fondata e controllata da Rif Line non è arrivata nessuna conferma né smentita in proposito.
Le ragioni di questa decisione (facilmente comprensibili) sarebbero due: il basso valore raggiunto dai noli marittimi sul trade Mediterraneo – Stati Uniti e una debole domanda di spedizioni e trasporti via mare in export dall’Italia verso il Nord America. A rendere ancora più difficile la vita a Kalypso su questa tratta ci sarebbe anche un’aggressiva ‘battaglia’ commerciale avviata da Msc che nel trade fra Italia e Stati Uniti ha uno dei propri punti di forza.
La partenza, datata 2 maggio, della nave portacontainer Julius dal Terminal Del Golfo del porto di Spezia, sarebbe dunque l’ultima prevista nel prossimo futuro per questa linea che nella propria rotazione prevedeva finora anche scali a Salerno e a Sagunto,, in Spagna, prima di approdare al terminal Gct Ny nell’area di New York.
Un tipo di servizio di trasporto via mare ‘express’, quello offerto da Kalypso, che riusciva a essere competitivo grazie a un transit time ridotto rispetto ad altre linee tradizionali ma che inevitabilmente fatica commercialmente a imporsi in momenti come quello attuale dove le rate di nolo sono molto bvasse per le spedizioni via mare di container.
In attesa di vedere se e quando eventualmente il servizio Cristoforo Colombo riprenderà, altre fonti di mercato segnalano che alcune delle navi di Kalypso prese in charter sono state subnoleggiate ad altre compagnie di navigazione ma al tempo stesso proprio la controllante Rif Line avrebbe appena preso in charter per un anno un’altra nave portacontainer per impiegarla sulla rotazione del servizio ribattezzato Marco Polo che collega Cina e Bangladesh con l’Italia.
Oltre a ciò, la società norvegese Nrp Project Finance ha annunciato che, terminato il charter in cui era impiegata, è stata appena consegnata a Kalypso la nave portacontainer Burgundy il cui acquisto (finanziato da Illimity Bank) era stato portato a termine e reso pubblico lo scorso mese di ottobre. La nave fino ad oggi era impiegata su traffici intra-Mediterranei da Cma Cgm mentre ora la sua prossima destinazione operativa potrebbe essere proprio il trade Far East – Italia dal momento che, come detto, è stata sospesa la rotazione del collegamento con gli Stati Uniti che queste stessa nave avrebbe dovuto invece servire secondo i piani originari.
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