Per Ifchor Galbraiths nuova acquisizione nell’offshore
La prima acquisizione dopo la megafusione riguarda il broker norvegese Uno
Ifchor Galbraiths ha effettuato la sua prima acquisizione dopo la fusione fra le due realtà di brokeraggio navale.
Il neonato colosso, infatti, sta definendo l’acquisto dello specialista norvegese di offshore Uno Offshore per una somma non resa nota, per scalare il mercato dei servizi di brokeraggio offshore per petrolio e gas.
Uno Offshore, fondata nel 2010 da Hans Christensen, sarà ribattezzata IG Offshore. La società dispone di un team di sette persone con sede a Bergen e Haugesund che fornisce servizi di noleggio, costruzione di nuove navi, vendita e acquisto, ricerca e consulenza.
“Entrando a far parte di uno dei gruppi di intermediazione navale più grandi e in più rapida crescita a livello mondiale, saremo in grado di accrescere la nostra presenza e di aumentare l’ampiezza e la profondità dei servizi offerti” ha dichiarato Christensen.
Ifchor Galbraiths è il risultato della fusione del 2022 tra Ifchor e Galbraiths. Con l’acquisizione di Uno Offshore, la società, già attiva nei settori delle rinfuse secche, delle navi cisterna, di S&P, delle energie rinnovabili e della consulenza sulle emissioni di carbonio, ha ora uffici in 23 località e oltre 300 dipendenti.
Il co-CEO di Ifchor Galbraiths, Bjorn Andersen ha dichiarato che la società crede fermamente che il mercato offshore abbia solidi fondamenti e prospettive positive: “Abbiamo già una presenza significativa nel settore internazionale delle energie rinnovabili offshore grazie alla nostra partnership al 50% con GRS. Offshore Renewables (GRS) e vediamo nuove opportunità e sinergie interessanti con le due attività. La nostra visione è quella di costruire una rete di brokeraggio internazionale solida e competitiva, in grado di servire la nostra base di clienti in tutti i settori e in tutte le aree geografiche”.
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