Affidati i lavori per il cold ironing al porto di Ravenna
L’appalto aggiudicato a Gemmo-Abb-Consorzio Integra vale oltre 30 milioni e prevede un cavidotto di quasi 8 km per alimentare le navi da crociera ormeggiate presso la stazione marittima in via di rinnovamento
Per un importo di 30,5 milioni di euro su una base di gara di 33,2 è stata un’associazione di imprese fra Gemmo (mandataria), Abb e Consorzio Integra (mandanti) ad aggiudicarsi l’appalto dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, finanziato dal fondo complementare al Pnrr, per la realizzazione di un sistema di cold ironing a servizio del terminal crociere di Porto Corsini, in via di rinnovamento.
La progettazione dell’opera durerà sei mesi e i lavori due anni. In base a quanto spiegato nel progetto preliminare, “il sistema di cold ironing del Terminal Crociere di Porto Corsini sarà dimensionato per alimentare due navi contemporaneamente, con una potenza disponibile di 16 MVA ciascuna, con la possibilità di ampliarlo per fornire l’alimentazione a quattro navi, nel caso in cui si presentasse tale necessità”.
Cuore dell’impianto sarà la Cabina elettrica denominata “Ravenna Porto” situata nei pressi del terminal Nadep affacciato sulla Piallassa del Piombone. Da qui un cavidotto interrato di 7,8 km “attraverserà il terminal Docks Cereali e il canale Candiano, entrerà nella banchina di Fosfitalia per poi raggiungere in Via Baiona e correre sul sedime di questa via fino a raggiungere l’abitato di Porto Corsini, dove entrerà in via Molo S. Filippo per raggiungere l’area del terminal Crociere”. Oltre a questo cavidotto è prevista anche la realizzazione di un cavidotto che metta in collegamento la suddetta cabina con un impianto fotovoltaico da 20 MW, di prossima realizzazione, di proprietà dell’Autorità di Sistema Portuale, da localizzarsi nell’area denominata “Ex Sarom” lungo via Trieste.
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