Nuove frizioni fra sindacati e Adsp sugli articoli 16 a Livorno
Voto contrario delle organizzazioni sindacali in Commissione consultiva alla delibera di rinnovo delle autorizzazioni di imprese e servizi portuali
Già fra i motivi della lunga agitazione dello scorso settembre, la differente visione sulla disciplina delle operazioni portuali nei porti di Livorno e Piombino è tornata a segnare i rapporti fra la locale Autorità di Sistema Portuale e le organizzazioni sindacali.
Nelle scorse settimane, infatti, l’ente ha provveduto a istruire la pratica per il rinnovo e il rilascio delle autorizzazioni alle operazioni e ai servizi portuali inferiori ai 4 anni negli scali amministrati. La relativa delibera riferisce del voto contrario espresso in consultiva da tutti i “rappresentanti dei lavoratori delle imprese del porto, dal rappresentante dei lavoratori dell’AdSP – MTS e dal rappresentante degli autotrasportatori in ambito portuale”, motivato “dalla pretesa di una stretta applicazione del Ccnl unico dei porti alle imprese autorizzate in luogo della previsione di cui all’articolo 17 comma 13 della Legge” (che consente l’applicazione anche di altri contratti purché prevedano un trattamento economico minimo non inferiore). Ritenendo che “le osservazioni emerse in Commissione consultiva sono in contrasto con la predetta norma di Legge, alla quale gli uffici dell’AdSP si sono conformati nell’effettuare le necessarie attività istruttorie” l’ente ha tirato dritto e provveduto a rinnovi e concessioni anche delle imprese che non applicano il Ccnl.
“Il problema – ha commentato Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil) – è che le istruttorie non hanno affatto dimostrato inequivocabilmente l’equivalenza normativa ed economica al Ccnl vantata dall’Adsp. Per questo abbiamo votato contro, per ribadire quanto stava alla base delle nostre iniziative lo scorso settembre e che deve restare un punto fermo: in porto si sta con le regole previste per il porto, non è ammissibile la competizione giocata sul costo del lavoro”. Al momento quella delle Ooss è una presa di posizione e non sono previste ulteriori iniziative, ma il segnale, secondo Gucciardo, è chiaro.
Presenti nell’elenco a vario titolo (per tipologia di autorizzazione o porto di competenza) nell’elenco dei rinnovi figurano Compagnia Portuale Livorno S.c., Livorno Reefer Srl., Sealiv Srl, Seatrag Adm Srl., Uniport S.c., Bettarini e Figli Srl, Consorzio Trasportatori Portuali Riuniti Scarl, Cooperativa Porto Mediceo S.c., Cora Trasporti S.c., Coremas Polaris Italia Srl., Inter Repairs Nord Srl., Seatrag Adm Srl, Studio Tecnico Navale Orsini Srl., Uniport Livorno S.c., Sardi Service Srl., Compagnia Portuali (Piombino) S.c.
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