Rixi: “Per la riforma portuale una commissione ad hoc e poi legge delega”
Atteso dai porti anche uno screening per tutti gli interventi che riguardano il Fondo complementare per permettere un’immediata riprogrammazione dei fondi in modo da poter utilizzare tutte le risorse Pnrr dedicate al settore marittimo
“La riforma dei porti si mette in movimento. Alla riunione della Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale i presidenti delle Adsp hanno votato per la creazione di una commissione per iniziare ad analizzare i temi della riforma. Entro una settimana il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri comunicherà le varie criticità al fine di condividere le linee e gli obiettivi che saranno inseriti nella legge delega”.
L’annuncio, in una nota, arriva dal deputato e viceministro alle Infarstrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, a margine dell’incontro che si è svolto presso la Sala del Parlamentino presso il proprio dicastero.
Rixi ha poi aggiunto: “Metteremo al centro l’interesse di ogni singolo scalo, nel rispetto delle rispettive vocazioni specialistiche e territoriali”. Inoltre hanno “chiesto uno screening per tutti gli interventi che riguardano il Fondo complementare per permettere una immediata riprogrammazione dei fondi in modo che si possano utilizzare tutte le risorse Pnrr dedicate al settore marittimo”.
Il prossimo incontro al Mit avverrà nei primi giorni di luglio. “Il tempo non è una variabile indipendente” ha concluso Rixi. “Come ribadito dal ministro Matteo Salvini nel suo saluto, tutte le Autorità portuali sono coinvolte con un ruolo da protagonista per una riforma indispensabile all’intero comparto e alla nostra economia”.
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