Scongiurati il fermo e le agitazioni nei porti di Genova e Napoli
Il protocollo sottoscritto nel capoluogo ligure destina 70 milioni di euro a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori per gli anni 2022 e 2023
È stato sottoscritto l’accordo riguardante i ristori per gli extra costi generati dai cantieri autostradali sulle tratte di competenza di Autostrade per l’Italia (Aspi) in Liguria e di conseguenza è stata ritirata la prevista agitazione annunciata da parte delle sigle dell’autotrasporto (rappresentata dalle sigle Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Liguria, Aliai, Fiap, Osservatorio logistica/trasporti, Lega Cooperative, Trasporto Unito). Lo ha reso noto la Regione Liguria spiegando che il protocollo sottoscritto destina 70 milioni di euro a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori per gli anni 2022 e 2023.
Aspi si impegna a erogare agli autotrasportatori l’importo secondo la seguente ripartizione annuale: “35 milioni per l’anno 2022 da corrispondere entro il 31 dicembre, che saranno poi erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato, nel 2022, l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di specifiche attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. I restanti 35 milioni per l’anno 2023, da corrispondere entro il 30 giugno 2024, che saranno poi erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato, nel 2023, l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di specifiche attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. A conclusione dell’iniziativa cash back, attesa per il 31 dicembre 2025, eventuali ulteriori residue eccedenze saranno distribuite negli anni successivi con le medesime modalità e destinate al supporto della logistica ligure”.
A tal fine entro il primo trimestre del 2024 sarà attivato un tavolo di monitoraggio, composto da un rappresentante di ogni parte sottoscrittrice del protocollo, che avrà il compito, sulla base dei dati di utilizzo del cash back, di definire l’importo da stanziare per il 2024 per il ristoro forfettario previsto.
Sarà inoltre introdotto in via sperimentale nella sola Liguria un meccanismo integrativo al servizio cashback attualmente in uso. Si prevede di raddoppiare la percentuale di rimborso del pedaggio ad oggi prevista, qualora il mezzo pesante (3, 4, 5 assi) registri più di tre ritardi nel mese solare. Il raddoppio della percentuale di rimborso (fino al raggiungimento del 100% del pedaggio pagato) verrebbe applicato dal quarto rimborso nel mese.
Un altro protocollo d’intesa con le associazioni rappresentative delle imprese di autotrasporto nel settore container è stata siglata da parte dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, con Dogana e Guardia di Finanza, chiudendo dopo cinque giorni lo stato di agitazione all’interno del porto di Napoli. I punti più importanti del verbale che sancisce l’accordo sono stati: rapido controllo sulla base della corrispondenza dei documenti doganali, i varchi Bausan e S. Erasmo avranno la stessa operatività: varco Bausan h24 e varco Sant’Erasmo 7/19 (in questo momento di emergenza osserverà il seguente orario 7/21), l’Adsp si impegna a realizzare il sistema automatizzato per i controlli ai varchi di uscita di veicoli entro 4/6 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo.
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