Gli occhi di Aponte (Msc) anche sugli aerei di AlisCargo e sui treni di Tx Logistik
Indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera danno per imminente una nuova ondata di acquisizioni da parte del global carrier svizzero
Non si fa a tempo a riportare le indiscrezioni di stampa (tornate d’attualità grazie a Bloomberg) relative all’interessamento del Gruppo Msc nei confronti di Italo, la compagnia ferroviaria che il fondo Global Infrastructure Partners avrebbe messo sul mercato a 5 anni dall’investimento di due miliardi di euro avvenuto nel 2018, che poche ore dopo sono emerse altre notizie riguardanti le mire di Gianluigi Aponte verso la compagnia aerea italiana AlisCargo e anche per l’impresa ferroviaria tedesca Tx Logistik (controllata dalle Fs Italiane).
A proposito di Italo due soggetti, Msc e il fondo Global Infrastructure Partners, sarebbero in una fase di trattativa in esclusiva e per quanto riguarda il valore dell’operazione, le indiscrezioni indicano l’obiettivo del venditore di incassare circa 4 miliardi di euro per capitalizzare al massimo l’investimento nell’impresa attiva nell’alta velocità ferroviaria per il trasporto passeggeri.
Si devono invece al Corriere della Sera le indiscrezioni secondo cui nel mirino del gruppo di Gianluigi Aponte ci sarebbe la compagnia aerea solo merci AlisCargo; tra le due parti sarebbe in corso da qualche tempo una due diligence. L’interesse di Msc riguarderebbe la licenza ad operare (il Coa), sospesa dal 27 dicembre scorso per la mancanza di aeromobili, ma si estenderebbe anche al “know how” e al “capitale umano” del vettore fondato dall’ex patron di Air Dolomiti Alcide Leali.
Nata come compagnia aerea solo merci nell’estate 2021, AlisCargo si era trovata in cattive acque con la messa al bando in Europa dei voli preighter e in generale con il venir meno delle restrizioni anti-Covid che aveva reso anti-economiche le operazioni di questo tipo. Da lì la decisione di restituire i mezzi noleggiati e quella di chiedere a Enac la sospensione delle licenze operative. Secondo vari rumors emersi successivamente, AlisCargo, pur ferma a terra, aveva continuato a progettare un ritorno in pista, ricercando attivamente risorse finanziarie tra alcuni istituti bancari, a siglare contratti con fornitori e ricercare personale. Questa indiscrezione appare coerente con il rumor emerso nelle scorse settimane secondo il quale Msc Air Cargo potrebbe presto espandere le operazioni nel mercato dell’Europa Meridionale facendo base a Malpensa con uno o due aerei del pacchetto di tre Boeing 777-200 F che riceverà entrò la fine dell’anno.
Sempre del Corriere della Sera anche l’indiscrezione secondo cui il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Mediterranean Shipping Company (Msc) starebbero studiando un’alleanza azionaria nel trasporto ferroviario merci e per questo sarebbe in corso una trattativa che potrebbe portare il primo armatore al mondo nel trasporto marittimo di container a rilevare una partecipazione fino al 49% di Tx Logistik, impresa ferroviaria tedesca attualmente controllata al 100% da Fs attraverso Mercitalia.
Questa eventuale alleanza farebbe seguito al protocollo d’intesa firmato a settembre del 2022 dalle Fs e Msc allo scopo di sviluppare l’intermodalità, ossia il passaggio delle merci da nave a rotaia e viceversa. Quel memorandum impegnava i due gruppi a esplorare possibili collaborazioni per rafforzare la catena logistica italiana ed europea. Proprio Gianluigi Aponte, nell’intervista pubblicata da SHIPPING ITALY lo scorso 4 maggio, aveva detto chiaramente: “Ci sviluppiamo con tutto ciò che c’è intorno, perché ormai la logistica diventa una cosa integrata. Che piaccia o meno, se l’armatore non fa la propria logistica, la logistica non sarà mai integrata né efficiente, quindi io penso che in futuro la logistica terrestre debba essere fatta dagli armatori”.
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Intervista ad Aponte: “In futuro la logistica terrestre deve essere fatta dagli armatori”