La Taranto Port Workers Agency verso una richiesta di proroga biennale
I sindacati riferiscono che quasi tutte le imprese hanno aderito al progetto della nuova agenzia ex art. 17 e la previsione è che nel giro di due anni con gli attuali e futuri insediamenti sarà svuotata al 100% l’agenzia: “I nostri lavoratori non vogliono vivere di assistenzialismo”
A Taranto è andato in scena un nuovo incontro tra il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete, il segretario generale Roberto Settembrini e i referenti delle organizzazioni sindacali territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti quali rappresentanti dei lavoratori portuali, per fare un aggiornamento sulle varie questioni legate al porto.
Al centro del confronto in primis un aggiornamento sulla procedura di costituzione della nuova Agenzia ex art. 17 comma 5 della Legge 84/94 relativa alla fornitura di lavoro portuale temporaneo. “Nel corso della riunione è stato discusso il piano relativo alla richiesta di proroga finanziaria e normativa della Taranto Port Workers Agency (Tpwa)”. Sul punto l’Adsp e le organizzazioni sindacali “stanno lavorando alla redazione di una nota esplicativa che sarà prossimamente inviata alle istituzioni competenti e ai parlamentari ionici al fine di avanzare formale istanza di detta proroga”.
Durante l’incontro è stata effettuata anche “una verifica delle attività in capo al terminalista San Cataldo Container Terminal” (dopo l’incontro interlocutorio tra la società e i sindacati svoltosi lo scorso 20 giugno) ed è stato “analizzato il prospetto dei nuovi insediamenti in ambito portuale connessi sia a procedure demaniali e istanze pervenute nell’ambito della Zes Ionica Interregionale Puglia – Basilicata”.
Il segretario locale della Fit Cisl, Oronzo Fiorino, ha detto: “Per quanto riguarda la costituzione della nuova agenzia ex art. 17 ci è stato riferito che quasi tutte la imprese hanno aderito al progetto e che nei prossimi giorni sarà convocata una riunione con tutte le parti interessate. Per la richiesta di proroga agenzia per gli anni 2024/2025 si è deciso di convocare un tavolo con tutti i parlamentari pugliesi prospettando loro che nel giro dei prossimi 2 anni con gli attuali e futuri insediamenti avremmo svuotato al 100% l’agenzia perché i nostri lavoratori non vogliono vivere di assistenzialismo”.
Per quanto riguarda invece l’aggiornamento sulla Scct (società parte del gruppo turco Yilport) “il presidente Prete ha detto di essere in pressing continuo nei confronti della società, affinché si rispetti quanto dichiarato nell’atto concessorio” ha affermato ancora Fiorino. Aggiungendo che infine si sono “informati sullo stato dei nuovi insediamenti, affinché si capisca di quali professionalità abbisognano e così programmare corsi di formazione specifici al fabbisogno. Restiamo fiduciosi per il prossimo futuro”.
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