Accordo sindacati – armatori per le deroghe al decreto Cociancich
Divenuto legge il Decreto Lavoro, le parti sociali hanno definito il perimetro d’azione: extracomunitari non oltre il 20%, ammessi anche sottoufficiali (di macchina) e previsti bonus. Partono Gnv e Grimaldi
Con la fiducia accordata la settimana scorsa dalla Camera, ha terminato l’iter di conversione in legge il cosiddetto Decreto Lavoro, varato dal Governo a inizio maggio e contenente anche la previsione di una deroga alla cosiddetta Legge Cociancich.
Il testo definitivo è quello originario, con l’aggiunta dell’emendamento sulla costituzione di un fondo di formazione per i marittimi introdotto dall’esecutivo durante i lavori di conversione (in una versione differente da quella auspicata dal sindacato e, asseritamente, anche dagli armatori, che gestiranno direttamente le risorse in questione). La norma, giustificata dalla presunta indisponibilità di svariate figure di bordo in vista dell’imminente alta stagione nel settore dei traghetti, consentirà alle navi battenti bandiera italiana di imbarcare personale extracomunitario anche su tratte nazionali senza perdere i benefici fiscali del Registro internazionale.
Convertito il decreto, le parti sociali hanno immediatamente iniziato un confronto per addivenire all’accordo richiesto dal testo di legge.
Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, l’intesa raggiunta ha, come stabilito da una norma, una durata trimestrale (5 luglio – 4 ottobre), e riguarda solamente alcune figure dell’equipaggio di bordo, appartenenti in particolare ai servizi complementari di bordo (hotelerie, personale di cucina, di camera, etc.), ma non solo, dato che l’emergenza lamentata dagli armatori riguarderebbe anche sottoufficiali e altre figure di macchina come gli elettricisti.
Ad ogni modo è stato fissato al 20% del personale di bordo la soglia massima di extracomunitari imbarcabili. Ad essi sarà applicata la sezione “non-doms” del Ccnl (che prevede retribuzioni inferiori rispetto a quelle del personale comunitario), ma le compagnie armatoriali vi aggiungeranno alcuni bonus, differenziati a seconda delle figure. Le prime compagnie a sottoscrivere l’accordo sono state Grandi navi Veloci e il Gruppo Grimaldi di Napoli, che da oggi cominceranno quindi ad arruolare il nuovo personale.
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