Liberty Lines unica offerente per il servizio pubblico Messina – Reggio Calabria con unità veloci
La compagnia ha presentato una offerta del valore di 34,147 milioni di euro per l’appalto quadriennale
Per l’affidamento del servizio pubblico di trasporto marittimo veloce passeggeri tra Messina e Reggio Calabria sembra esserci all’orizzonte una conclusione positiva.
Dopo due tentativi falliti, la terza edizione della gara per aggiudicare il collegamento ha riscontrato la partecipazione di un operatore, ovvero Liberty Lines, che si è fatta avanti con una offerta del valore economico di 34.147.547 euro, sui 34.151.090,94 a base di gara. Pari a 36,566 il punteggio ottenuto sul fronte della valutazione tecnica (su un massimo di 70 punti). Secondo quanto si apprende dalla documentazione resa disponibile dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Commissione di gara ha già trasmesso, alla fine di maggio, la proposta di aggiudicazione a favore di Liberty Lines al responsabile del procedimento, che ha determinato l’ammissione della compagnia alla procedura di gara.
In palio, l’appalto offriva, come visto, un importo di massimo 34,151 milioni per 48 mesi di servizio (oltre a 4,3 milioni per la eventuale proroga tecnica di sei mesi). Il servizio veloce tra Messina e Reggio Calabria dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario ogni giorno, con 16 coppie di corse fra le 5.30 e 21.00 (6 il sabato, la domenica e i festivi) oltre a una fra le 23 e mezzanotte, tramite l’impiego di due unità veloci (monocarena, aliscafo o catamarano), di età non superiore a 30 anni (più una di riserva, da tenere armata), , con 250 posti minimo e capacità di viaggiare almeno a 28 nodi di velocità, per impiegare 30 minuti da Messina a Reggio e 35 al ritorno.
Il bando prevedeva anche una clausola sociale a favore del personale amministrativo e marittimo alle dipendenze del gestore uscente e assegnato in via prevalente alla linea, con “esclusione del personale di livello dirigenziale o equiparato nei limiti di quanto consentito dall’ordinamento europeo è trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante nel rispetto degli artt. 323 e ss. del Codice. Il trasferimento è operante nei limiti del personale previsto dalle tabelle di armamento e di quello, di terra ed imbarcato, previsto dalle tabelle di esercizio in rapporto al numero dei passeggeri per garantire lo svolgimento a bordo dei servizi previsti”. all’impresa di navigazione subentrante nel rispetto degli artt. 323 e ss. del Codice”.
F.M.
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