Triplo passo avanti del porto di Trieste nel Pnrr
Banditi dalla port authority gli appalti per il terminal ungherese a Noghere, per il suo retroporto e per il potenziamento del Molo VII (157 milioni di euro in totale)
La realizzazione dei progetti Pnrr del porto di Trieste, un pacchetto del valore complessivo di oltre 400 milioni di euro a valere, formalmente, su risorse del Fondo complementare al Piano, ha compiuto un triplice passo in avanti nei giorni scorsi.
L’Autorità di sistema portuale, infatti, ha pubblicato i bandi di tre appalti integrati. I primi due riguardano il cosiddetto terminal ungherese in area ex Aquila, zona Noghere. Il primo riguarda progettazione definitiva ed esecutiva per le “opere preparatorie all’insediamento di attività logistiche e industriali in zona Noghere (Trieste), anche in vista dell’integrazione con il costruendo terminal portuale Noghere”.
Si tratta cioè dell’allestimento dell’area retrostante il terminal vero e proprio, per acquisire la quale Adsp ha recentemente utilizzato parte dei fondi Pnrr a disposizione (circa 27 milioni di euro su 60). Il bando ora pubblicato ha un valore di circa 18 milioni di euro, prevede 45 giorni per la progettazione e 588 per i lavori, che constano in: “pulizia dell’area e demolizioni; demolizione di opere esistenti; realizzazione di un sistema di impermeabilizzazione superficiale; posa di uno strato di terreno per le aree verdi; realizzazione di strutture per il contenimento del terreno al perimetro dell’area; realizzazione di impianto di trattamento delle acque di piazzale e sotto servizi in generale; realizzazione sotto servizi; realizzazione di pavimentazione stradale; opere complementari (edifici destinati a uffici e servizi, viabilità di collegamento)”. Termine per le offerte il 2 ottobre.
Il secondo, integrato appalto è quello portuale in senso stretto (“servizio di progettazione esecutiva e successiva realizzazione del banchinamento parziale del terminal Ro-Ro Noghere nel Porto di Trieste”), vale quasi 49 milioni di euro (45 rinvenienti dal Pnrr), prevede 45 giorni per la progettazione e 560 di lavori e un identico termine per le offerte. Per il terminal Adsp stima “un volume aggiuntivo di traffico pari a 300.000 TEU equivalenti, con una quota modale ferroviaria pari a 2.500 treni/anno”.
A completare il pacchetto sono progettazione definitiva/esecutiva ed esecuzione del “progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del Molo VII del Porto di Trieste”. Si tratta del “”ripristino strutturale al fine di garantire la piena funzionalità delle strutture, destinato a trasformare il Molo VII in un punto intermodale (nave-treno-camion) all’avanguardia in Europa e una vera alternativa ai porti del Nord Europa; la trasformazione del piazzale a completa operatività Rubber Tire Gantry (RTG) e Rail-Mounted Gantry (RMG) permetterà, da un lato, l’impiego di mezzi alimentati elettricamente rispetto a quelli alimentati a gasolio (reach stacker) e, dall’altro, un’occupazione del piazzale più efficiente, con un impatto sul consumo energetico che si ipotizza sarà ridotto del 15%”. Il valore dell’appalto è di circa 90 milioni di euro (ne vale 100 il finanziamento Pnrr) e i giorni previsti sono 45 per la progettazione e 715 per i lavori.
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