Presa in consegna da Maersk la prima nuova portacontainer dual fuel a metanolo
Opererà come feeder nel Mar Baltico e sarà battezzata da Ursula von der Leyen a settembre in Danimarca
Maersk ha appena preso in consegna presso il cantiere sudcoreano Hyundai Mipo la prima nave portacontainer al mondo costruita con doppia alimentazione a metanolo. La consegna avviene a due anni della commessa firmata nel 2021 e a seguito del quale il portafoglio ordini globale di portacontainer a metanolo è salito a oltre 100 navi secondo i dati forniti da Dnv.
La maggior parte dei dettagli della nave, compreso l’annuncio ufficiale del suo nome, rimarranno segreti fino alla celebrazione prevista a Copenaghen il 14 settembre, nell’ambito di una settimana di festeggiamenti organizzati dalla compagnia di navigazione danese. Prima di allora, la nave compirà un viaggio di circa 11.000 miglia nautiche dalla Corea del Sud all’Europa. Maersk e il fornitore di carburante Oci Global hanno annunciato di essersi assicurati una fornitura sufficiente di metanolo verde per alimentare l’intero viaggio di consegna come viaggio green.
Ufficialmente nota come nuova costruzione Project Solstice e Hmd Hull #4168, l’ordine è stato effettuato precisamente alla fine di giugno 2021. Maersk ha riferito che la nave opererà come feeder sulle rotte nel Baltico. È lunga 171 piedi, larga 32 metri e ha una capacità nominale di 2.100 Teu, compresi 400 prese reefer. Il nome come detto non è stato ancora annunciato ufficialmente ma il segnale Ais della nave riporta ora Laura Maersk.
Maersk ha dichiarato che questa nave sta fornendo spunti sia per il processo di progettazione e costruzione di navi ecologiche, sia per fare esperienza per la sua flotta di portacontainer più grandi alimentate a metanolo, le cui consegne inizieranno nel 2024.
Leonardo Sonzio, responsabile della gestione e della tecnologia della flotta Maersk, ha recentemente discusso le sfide in un video prodotto dall’azienda. Tra i problemi di progettazione, egli sottolinea le sfide di integrazione tra il sistema di alimentazione a metanolo e la nuova tecnologia dei motori. Afferma che per lo sviluppo di questa nave sono state impiegate 5.000 ore di progettazione in più rispetto a una normale nuova costruzione. Altri rapporti indicano che la nave incorpora altre tecnologie rispettose dell’ambiente, tra cui la capacità di operare con l’alimentazione da terra. Maersk ha anche avviato programmi di formazione specifici sia per l’equipaggio della nave che per il personale di terra.
L’altra grande sfida è rappresentata dalla creazione di forniture di metanolo verde e di infrastrutture di bunkeraggio. Ordinando un numero così elevato di navi, Maersk ritiene di aver dato impulso a una domanda anticipata di metanolo verde e sta investendo nello sviluppo di una catena di approvvigionamento globale.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, avrà l’onore di essere la madrina della nave per la cerimonia di assegnazione del nome e di inaugurare quella che si preannuncia come una nuova era del trasporto marittimo di container.