L’Adsp di Spezia pagherà il navettamento stradale fra porto e S. Stefano Magra
Stipulato anche un contratto d’affitto con Mercitalia da 3 milioni di euro per 6 anni: la piattaforma muoverà 2.000 treni l’anno
L’importanza dell’area retroportuale di Santo Stefano Magra per il porto di Spezia è destinata a crescere. Lo certificano un paio di atti adottati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale negli ultimi giorni.
Il primo è la delibera con cui il presidente Mario Sommariva ha approvato gli atti della gara (ancora da pubblicare) per affidare il servizio di interesse generale relativo al navettamento stradale fra porto e Santo Stefano. Il documento spiega perché l’Adsp ha scelto di accollarsi tale servizio: “Il navettamento avrà carattere temporaneo e sarà posto a carico dell’Autorità di Sistema Portuale in quanto a esclusivo supporto del servizio ferroviario in considerazione dei lavori infrastrutturali di potenziamento ferroviario portuale che comporteranno un disagio evidente a tali manovre e di riflesso allo sviluppo dei traffici intermodali poiché, indicativamente per 2.000 treni all’anno, la Stazione dovrà ‘giocoforza’ essere Santo Stefano di Magra anziché La Spezia Marittima come di consueto, fermo restando il fatto che l’area di S. Stefano Magra, in questione, risulta nella disponibilità dell’Autorità di Sistema Portuale ed è strategicamente integrata e strettamente funzionale allo sviluppo dell’attività portuale stessa”.
Più avanti, inoltre, si precisa che il “navettamento è quindi fondamentale appunto per il mantenimento e lo sviluppo dell’intermodalità dei trasporti e che pertanto possono essere gravati di oneri di servizio pubblico in funzione dei quali vengono determinate specifiche garanzie relative alle modalità di erogazione del servizio”. Nessuna menzione, invece, per gli effetti che la regolazione del servizio potrebbe avere sulla vexata quaestio del traffico veicolare legato al trasporto di container fra porto e retroporto.
Pochi giorni dopo, poi, a rafforzare l’iniziativa Adsp ha raggiunto con Mercitalia un accordo per affittare per 6 anni (+6) un immobile di quest’ultima sito a Santo Stefano, a 500mila euro l’anno. L’immobile, spiega la documentazione dell’ente, “è di importanza strategica per la realizzazione degli scopi istituzionali dell’Ente ed in particolare per lo sviluppo logistico e ferroviario del porto della Spezia”.
In particolare “l’area/l’immobile ospita il Centro Unico per i Servizi alle merce del retroporto di S.Stefano, primo del genere in Italia, in cui vengono effettuati contemporaneamente tutti i controlli (…); è stata inserita quale rail-road terminal della rete core del Corridoio Scandinavia- Mediterraneo nella proposta legislativa per la revisione della rete TEN-T formulata dalla Commissione Europea; costituisce valore aggiunto strategico alla realizzazione del Piano Operativo Triennale, anche in previsione della istituzione della Zona Logistica Semplificata (…); costituisce il terminale per la composizione e arrivo/partenza treni nell’ambito del servizio di interesse economico generale navettamento”.
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