Russo ufficializza (insieme a Rixi) l’addio a Ram: “E’ tempo di nuove sfide professionali”
Il viceministro confida che “il rapporto instaurato si possa rinnovare in occasione di potenziali future collaborazioni”
La conferma alla notizie delle dimissioni di Ivano Russo dall’incarico di amministratore unico di Ram – Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa arriva dal diretto interessato e i toni, diversamente da quanto ci si poteva aspettare, sembrano calmi e collaborativi (nonostante un certo malumore nei confronti del Governo per l’impossibilità di portare avanti in maniera utile il proprio lavoro sia innegabile).
“Per me è tempo di nuove sfide professionali, in contesti nuovi” sono le prime parole della dichiarazione di Ivano Russo. “Il bilancio di Ram approvato lo scorso 4 luglio, evidenzia il profilo di un’azienda in salute, dal punto di vista patrimoniale e per gli indicatori legati a liquidità e fatturato, il più alto degli ultimi 5 anni. Nel merito dei progetti sono particolarmente soddisfatto del lavoro fatto per dare attuazione alla M3C2 del Pnrr partendo dal recepimento del Regolamento CE 1056/2020 (e-FTI): la nuova Pln (Piattaforma logistica nazionale, ndr) è stata messa in sicurezza dal punto di vista della conduzione, le è stata delineata una funzione strategica moderna e in rete con tutti gli altri ‘nodi’ generatori di dati, siano essi pubbliche autorità o gestori delle infrastrutture. Un grande ringraziamento va in conclusione al nostro Direttore, a tutto il personale, agli stakeholders istituzionali e alle associazioni di categoria che continuano a collaborare a questo grande sforzo” è la conclusione dell’ormai prossimo ex amministratore unico di Ram, che a SHIPPING ITALY ha smentito la indiscrezioni emerse circa un suo prossimo impiego all’interno del Gruppo Msc.
Nella nota trovano spazio anche le parole del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, che ha aggiunto: “Ringraziamo Ivano Russo per l’impegno e la professionalità dimostrata. Confido che il rapporto instaurato si possa rinnovare in occasione di potenziali future collaborazioni”. A proposito del futuro di Ram il viceministro aggiunge: “Nei prossimi mesi andremo a individuare una nuova governance dell’azienda. Il futuro di Ram è solido, anche grazie al lavoro di un team preparato che affronterà al meglio le sfide che ci attendono”.
Ram – Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ma a capitale interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, nasce nel 2004 con il nome Rete Autostrade Mediterranee, con l’obiettivo di attuare il cosiddetto “Programma Nazionale delle Autostrade del Mare” all’interno del più ampio contesto della Rete Trans-Europea dei Trasporti (TEN-T), con specifico riferimento al Corridoio trasversale Motorways of the Sea (MoS).
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Ivano Russo lascia il timone di Ram – Logistica, Infrastrutture e Trasporti