Nuova ordinanza ‘ad navem’ per il traghetto Moby Fantasy a Livorno
La Capitaneria deve imporre accortezze specifiche per la sicurezza delle operazioni quando l’ammiraglia della Balena Blu è in porto
Per la seconda volta nel giro di poche settimane la Capitaneria di Porto di Livorno ha dovuto emettere un’ordinanza ad hoc per la disciplina della navigazione nel Porto Mediceo (la darsena storica labronica) in relazione all’arrivo nello scalo in servizio ordinario del nuovo traghetto Moby Fantasy, ritenuto dall’armatore il più grande del mondo.
“Sulla scorta delle risultanze delle prove di manovra – si legge nella prima ordinanza di metà giugno – le turbolenze e la corrente generati durante le manovre di ormeggio/disormeggio alla calata Sgarallino (accosto 62) della RoRo/Pax Moby Fantasy potrebbero determinare interferenze con la navigazione di unità di piccole dimensioni che transitano in tale area per entrare/uscire dalla Darsena Vecchia”.
Da qui la necessità per la Capitaneria, “in relazione alle caratteristiche della nuova nave che per la prima volta effettuerà servizio nel porto di Livorno, di adottare opportuni accorgimenti per tutelare la sicurezza della navigazione negli specchi acquei del porto mediceo in occasione delle manovre di ormeggio/disormeggio di tale nave alla Calata Sgarallino”.
In primis l’interdizione al transito per “qualunque unità navale, nonché ogni altra attività nautica di superficie o subacquea, per entrare/uscire dalla Darsena Vecchia del Porto di Livorno, a partire dal momento in cui detta nave impegna l’imboccatura del porto mediceo e fino al completamento della manovra di ormeggio, nonché dall’inizio della manovra di disormeggio da detto accosto e fino a che la nave supera l’imboccatura del porto mediceo” (l’area dell’immagine in pagina).
Pochi giorni fa, a valle delle prime settimane di attività, un’ulteriore stretta, col divieto di transito anche sotto il Ponte Capitaneria prospiciente l’imboccatura della Darsena Vecchia (le cui apertura/chiusura in concomitanza con le manovre del Fantasy sono divenute, con la prima ordinanza, un onere in capo a Porto Livorno 2000).
A.M.
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