Consegnato e battezzato il nuovo rimorchiatore Tarentum di Rimorchiatori Napoletani
Il nuovo mezzo, il cui acquisto è stato finanziato da Credito Emiliano, ha un Bollard Pull di 82 tonnellate e opererà nello scalo del capoluogo campano
Nel porto di Napoli è stato consegnato a Rimorchiatori Napoletani e celebrato con un’apposita cerimonia di battesimo il nuovo rimorchiatore chiamato Tarentum costruito dal cantiere navale turco Sanmar.
A inizio mese lo studio legale Cimmino Carnevale De Filippis aveva reso noto di aver assistito proprio la società concessionaria del servizio di rimorchio nello scalo del capoluogo campano nel contratto di finanziamento da parte di Credito Emiliano “per l’acquisto dal cantiere navale turco Sanmar Denizcilik Makina Ve Ticaret As di un nuovo rimorchiatore denominato Tarentum e destinato a raggiungere la flotta della Rimorchiatori Napoletani operante nel porto di Napoli”. Il team dello studio Cimmino Carnevale De Filippis è stato guidato da Gianni Cimmino, Beniamino Carnevale e Mario Rondinella.
Con 458 tonnellate di stazza lorda e di 137 tonnellate di portata lorda, il Tarentum è entrato in servizio nei giorni scorsi; è un rimorchiatore di ultima generazione, in grado di effettuare sia operazioni di rimorchio in porto sia quelle di assistenza in alto mare e attività di recoil – antinquinamento.
Lungo 28,20 metri, largo 12,6 e con un pescaggio di 5,3 metri, è dotato di 2 motori azimutali con potenza complessiva di 5.050 kW che risultano in una capacità di tiro al punto fisso pari a 82 tonnellate.
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