Dal Pnrr altri 18 milioni di euro per lo sviluppo dei porti di Genova e Vado Ligure
Circa 8,3 milioni arrivano nel capoluogo ligure dal ‘Fondo progettazione’ mentre 9,5 milioni vanno allo scalo savonese per lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare
L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ha reso noto che il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato oltre 8 milioni di euro del “Fondo progettazione” a favore degli 8 progetti proposti dallo stesso ente nell’ambito degli interventi in corso nel porto di Genova. “È stata approvata dal Mt la proposta di ammissione al finanziamento ‘Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate – risorse 2021-2023 e residui biennio 2019-2020’ presentata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che ha così ottenuto finanziamenti pari ad euro 8.353.354 – sui 39.466.000 euro disponibili per le Autorità di Sistema Portuale – per i progetti di fattibilità tecnico economica degli interventi relativi allo sviluppo delle aree industriali portuali di Genova Sestri Ponente con la creazione del nuovo ‘super bacino’; alla Nuova Diga Foranea di Genova; ai dragaggi nel bacino di Genova per consentire l’accessibilità in sicurezza alle portacontainer e alle navi passeggeri; alla riqualificazione dei collegamenti ferroviari con il parco Campasso; all’adeguamento delle infrastrutture di Calata Bettolo e del terminal contenitori Ronco-Canepa; alla manutenzione della scogliera a protezione del terminal di Genova-Pra’. Infine, sono stati ammessi al finanziamento anche i progetti di potenziamento della security dei varchi portuali”.
Dal Ministero dell’Agricoltura sono giunti invece 9,5 milioni per migliorare l’efficienza logistica e ridurre l’impatto ambientale nel porto di Vado Ligure. Sempre l’Adsp del Mar Ligure Occidentale ha infatti annunciato di aver ottenuto un finanziamento a fondo perduto di 9,5 milioni di euro per la realizzazione di un programma di investimenti nell’ambito della misura “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” prevista dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Misura M2C1.
Il finanziamento è destinato alla realizzazione, in 24 mesi, “di un programma di investimenti al fine di sviluppare la logistica agroalimentare tramite il potenziamento e l’automatizzazione del parco ferroviario nel bacino portuale di Vado Ligure e allo sviluppo della nuova infrastruttura digitale dell’attuale Varco Faro. Gli interventi avranno un impatto diretto sugli obiettivi DNSH (Do No Significant Harm – Non arrecare un danno significativo) di mitigazione dei cambiamenti climatici tramite la digitalizzazione e il potenziamento dei binari e di prevenzione e riduzione dell’inquinamento tramite l’automazione e modifica del piano del ferro”.
Da Palazzo San Giorgio spiegano che grazie a questo programma di investimenti, il Porto di Vado Ligure implementerà nuove tecnologie per il controllo e la gestione del parco ferroviario, consentendo di ottimizzare la programmazione dei flussi dei treni in entrata e in uscita dal porto in modo da ridurre al minimo i tempi di sosta dei container reefer a bordo dei convogli senza alimentazione. Ciò permetterà di migliorare l’efficienza logistica, aumentare la capacità operativa e favorire il trasporto delle merci su rotaia, riducendo l’uso del trasporto su gomma e conseguentemente l’impatto ambientale. Verrà implementato un sistema per tracciare la movimentazione dei container e trasmettere i dati agli enti di controllo, garantendo una maggiore trasparenza e sicurezza nell’intero processo logistico. Sarà anche realizzato un secondo varco stradale automatizzato per l’accesso al porto che consentirà un miglior flusso di veicoli.
Gli interventi finanziati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste si inseriscono all’interno di una più ampia programmazione portuale che include la nuova piattaforma Multipurpose Vado Gateway, il potenziamento del Reefer Terminal, lo sviluppo dell’infrastruttura retroportuale e una serie di investimenti privati come l’ampliamento del silos caffè del Gruppo Pacorini, i nuovi magazzini refrigerati Frigo Genova e Il punto logistico di interscambio alimentare V.I.O.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY