Debutto nei container per il porto di Gaeta con il primo scalo di una nave di Kalypso
La nave Zhong Gu Peng Lai movimenterà circa 400 Teu per testare questo scalo laziale come possibile alternativa a Civitavecchia
Con il primo approdo della nave portacontainer Zhong Gu Peng Lai da 2.500 Teu di capacità, intergroup ha celebrato l’avvio di una nuova collaborazione con Kalypso Compagnia di Navigazione per l’avvio di un traffico container nel porto di Gaeta (alternativo allo scalo di Civitavecchia). “Il terminal di Intergroup e il porto di Gaeta ha accolto stamattina la prima nave portacontainer della sua storia, una prima toccata considerata propedeutica per l’avvio di un servizio regolare di linea in collegamento con l’Asia meridionale e il Far East” si legge in una nota. L’accordo segna un primo passo significativo per l’internazionalizzazione e la competitività delle imprese dei distretti del territorio circostante.
“Questo evento non è frutto del caso ma frutto di progettazione e pianificazione, ed è stato reso possibile grazie al potenziamento dell’infrastruttura portuale realizzato dall’Autorità portuale e agli investimenti realizzati da intergroup negli ultimi anni (come ad esempio l’ultima gru Gottwald, elettrica, da 125 Tonnellate recentemente consegnata)” spiega il gruppo terminalistico. “L’apertura di un gate da e verso il mondo – si legge ancora – è una grande opportunità anche per tutte le aziende del territorio, fortemente industrializzato, che sicuramente ne beneficerà in termini di competitività, efficienza costi e tempi di consegna”.
Diversi i settori dell’economia che potranno sfruttare questo nuovo scalo per consolidarsi o entrare nei mercati esteri serviti dalla Kalypso: in questo momento Bangladesh, Cina e Spagna. L’obiettivo è quello di rendere Gaeta un porto sempre più attrattivo per lo sviluppo imprenditoriale e industriale dell’intera area.
“Ringraziamo vivamente il presidente dell’Autorità Portuale Musolino che, assieme al prezioso supporto dei dirigenti dell’Ente, ha reso possibile l’operazione in tempi celeri; il direttore della Dogana Miggiano con la sua squadra, il Comandante della Capitaneria di Porto e in particolare il Comandante Napolitano e la Guardia di Finanza.”
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