La Spezia Container Terminal rialza la testa: da agosto torna il servizio MedGulf
Il servizio di Cma Cgm e Cosco che collega il West Med con Stati Uniti e il Messico ha aggiunto una toccata nel terminal container controllato da Contship Italia
Dopo un inizio di 2023 di difficoltà, il La Spezia Container Terminal prova a riconquistare volumi di traffico e segnali incoraggianti in questo senso arrivano con la conquista del servizio MedGulf che collega il Mediterrneo occidentale con il Golfo del Messico e gli Stati Uniti.
Il gruppo terminalistico in una nota annuncia che “a partire da inizio agosto, al servizio operato dalle compagnie di navigazione Cma Cgm e Cosco, si aggiungerà la call del terminal Lsct offrendo un’ulteriore rapida connessione tra i porti del Mediterraneo occidentale con quelli del Golfo Usa e del Messico. Il servizio MedGulf, lanciato a fine 2022, comprende infatti 6 navi a rotazione nei porti di Tanger Med, La Spezia, Genova, Barcellona, Valencia, Miami, Veracruz, Altamira e Houston”.
Il terminal aggiunge che “si rafforza così la partnership tra le due compagnie e il Gruppo Contship Italia; dal terminal LSCT sono infatti numerosi i collegamenti operati sulle principali direttrici mondiali della Ocean Alliance”.
Cristiano Pieragnolo, direttore commerciale di Contship Italia, ha così commentato questa novità: “Il servizio MedGulf intercetta gli interessi di tutte le aziende importatrici ed esportatrici del nord e centro Italia ed è con orgoglio che condividiamo questa importante novità per tutto il sistema portuale spezzino. La prima chiamata è attesa per il prossimo 6 agosto con la nave AS Paola e grazie a questo nuovo servizio si svilupperà ulteriormente il numero di connessioni verso il mercato statunitense e messicano via LSCT. Il punto di forza e valore aggiunto dell’accordo con il cliente è stato il non considerare La Spezia come punto di arrivo e integrare l’offerta logistica sfruttando tutte le connessioni intermodali per puntare direttamente all’origine delle merci”.
Matthieu Gasselin, amministratore delegato di Contship Italia, ha aggiunto: “È un momento chiave per la nostra azienda. Un riconoscimento degli sforzi commerciali e operativi che stiamo mettendo in campo e dei vantaggi della ‘soluzione’ Spezia che continua ad avere fattori di competitività e attrazione straordinari: il retroporto di Santo Stefano, una capacità intermodale che supera il 35% e la qualità lungo l’interra filiera garantita dai servizi doganali, gli spedizionieri e rimorchiatori. Il nuovo servizio è inoltre un ulteriore passo in avanti nel raggiungimento degli obiettivi di business che ci siamo prefissati per il 2023”.