Nave con-ro di Grimaldi arenata in Centro America da quattro giorni
Il con-ro Grande Senegal è finito per cause ancora da chiarire su una barriera corallina al largo dello Yucatan
La con/ro Grande Senegal di Grimaldi Lines si è incagliata alcuni giorni fa su una barriera corallina al largo della penisola dello Yucatan.
Secondo quanto riferito dai media locali la sera del 20 luglio, la Grande Senegal è partita dal porto di Altamira, a nord di Tampico. Ha dichiarato sull’Ais la destinazione di Brunswick, in Georgia, ma si è diretta verso sud, costeggiando la baia di Campeche. Nelle prime ore del 22 luglio, mentre aggirava l’estremità settentrionale della penisola dello Yucatan, è passata da una velocità di 18 nodi a un arresto completo ad Arrecife Madagascar, su una barriera corallina a circa 20 miglia nautiche dal piccolo porto di Sisal.
Le foto del sito pubblicate dall’emittente locale Yucatan Ahora (ne riprendiamo una in pagina) mostrano la parte superiore dell’elica della nave al di sopra dell’acqua. In altre immagini, la maggior parte della prua bulbosa è chiaramente visibile. Secondo alcuni pescatori interpellati dai media locali l’incidente sarebbe dovuto a un errore di navigazione.
L’entità dei danni lungo il percorso di ingresso della nave nella barriera corallina non è ancora nota e le autorità locali temono che il processo di rigalleggiamento della nave possa causare ulteriori danni. Miguel Ek Pech, commissario portuale della comunità di Sisal, ha dichiarato a Milenio che il suo ufficio presenterà una denuncia alla Segreteria per l’Ambiente e le Risorse Naturali (Semarnat) per il danno ecologico: “Quando rimuoveranno la nave che si è praticamente arenata su tutti i coralli, ci sarà una distruzione enorme”.
Secondo quanto riferito, sono in corso valutazioni subacquee per la preparazione di un piano di salvataggio e la nave è assistita dall’anchor handler Atlantic Osprey. Non sono stati segnalati né inquinamento da idrocarburi né feriti.
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