Anche Moby e Cin imbarcheranno personale extracomunitario
Anche le compagnie di Onorato chiudono l’accordo sindacale per l’imbarco di marittimi in deroga alle norme del Registro Internazionale
Dopo quelli di Grimaldi, Grandi Navi Veloci e Corsica Ferries arriva un nuovo accordo armatore-sindacato per l’imbarco di personale extracomunitario sui traghetti in servizio fra porti nazionali.
Accantonati i tempi delle battaglie per i marittimi italiani, ad approfittare dello strumento introdotto dal Decreto Lavoro – che consente, previo accordo col sindacato confederale, di ingaggiare fino al 20% di personale extracomunitario (in certi ruoli) col più conveniente assetto contrattuale cosiddetto non-doms pur senza perdere i benefici fiscali dell’iscrizione delle navi nel Registro Internazionale – sono state le compagnie del gruppo Onorato Armatori, Moby e Compagnia Italiana di Navigazione.
Entrambe nel periodo compreso fra il 31 luglio e il 4 ottobre potranno imbarcare fino al 20% di personale extracomunitario nei servizi complementari e fra i sottoufficiali e il personale di macchina.
A.M.
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