Dopo la sorveglianza sul traghetto Iginia, K-Ships è in pole position per il prossimo decreto ‘Rinnovo flotte’
Francesco Russo sottolinea l’importanza di aver acquisito l’esperienza tecnica dell’installazione di una propulsione dual fuel elettrica
La società armatoriale e di shipmanagement tecnico K-Ships ha contribuito in maniera importante all’ibridizzazione del traghetto Iginia di Rfi la cui propulsione è diventata dual-fuel electric dopo un intervento presso il cantiere T. Mariotti di Genova. Grazie a questo intervento la società genovese guidata da Francesco Russo si prepara a cogliere le opportunità che dovrebbero sorgere con il prossimo, atteso, Decreto per il rinnovo flotte che il Ministero dei Trasporti dovrebbe bandire grazie alle risorse stanziate dal fondo complementare al Pnrr.
K-Ships fa sapere a SHIPPING ITALY di aver partecipato direttamente all’implementazione del progetto Iginia “impiegando il proprio personale nel controllo totale dell’esecuzione dell’intero lavoro “ e più precisamente con “l’inserimento di un sistema elettrico alimentato sia da generatori di bordo con pannelli solari, sia da un sistema di batterie tale da rendere la nave ibrida, con un conseguente impatto ambientale considerevolmente inferiore.
Le varie fasi del progetto comprendevano: “1) trasformazione dei locali predisposti ad accogliere i macchinari/gruppi batterie come da progetto; 2) posizionamento dei macchinari nei locali preposti, loro assemblaggio, cablatura e prove di funzionamento; 3) sistemi di sicurezza e monitoraggio degli stessi/sistemi di aerazione e di raffreddamento/sistemi di comunicazione, automazione/controllo e gestione da remoto e locale; 4) posizionamento, cablatura e messa in funzione dei generatori/motori elettrici sui propulsori, prove di funzionamento, navigazione, manovre sia di cantiere che ufficiali per la consegna nave; 5) prove in mare.
K-Ships ha controllato e supervisionato il progetto a livello qualità, tenendo costantemente un contatto tra Rfi (società proprietaria della nave) e il cantiere responsabile della trasformazione coinvolgendo tutte le ditte partecipanti.
In un messaggio rivolto ai propri collaboratori il vertice di K-Ships, Francesco Russo, evidenzia che l’attività di sorveglianza sulla costruzione è stata condotta in questo caso non tanto per la valenza economica della commessa ma per l’importanza di acquisire l’esperienza tecnica dell’installazione di una propulsione di questo tipo e poterla annoverare nel nostro curriculum aziendale, in virtù di tutte le potenziali applicazioni future. Non ultimo alla luce della riapertura del bando Pnrr” sul rinnovo delle flotte di navi traghetto.
Russo ricorda infatti che “sembra sempre più imminente la pubblicazione di un nuovo decreto legge che rimetta in gioco i fondi Pnrr non utilizzati con il precedente bando di rinnovo della flotta nazionale e dove il presupposto per poter accedere ai contributi è appunto quello di adottare delle motorizzazioni ibride o comunque con ‘green energy’. È abbastanza evidente quindi il perfetto timing” del lavoro appena svolto.
N.C.
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