Istruttori Associati Marittimi celebra la rappresentanza riconosciuta dal Comando generale delle Capitanerie
L’associazione presieduta da Gennaro Arma ha preso anche parte al tavolo permanente su addestramento e tabelle di armamento
In occasione del secondo compleanno l’associazione Istruttori Associati Marittimi (Iam) presieduta da Gennaro Arma ha rilasciato una nota riepilogando i risultati raggiunti ed evidenziando i traguardi raggiunti in tema di rappresentanza riconosciuta.
Particolare soddisfazione ad Arma ha infatti apportato l’invito a rappresentare Iam presso il “Gruppo di lavoro permanente in materia di addestramento del personale marittimo e tabelle di armamento” istituito a maggio dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto: “Ho ricevuto l’invito ufficiale a rappresentare la nostra Associazione insieme ad altri Enti e ciò dimostra quanto di buono è stato fatto. Insieme, in così poco tempo, abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del Comando generale e crediamo nella volontà di tutti di intraprendere un lavoro proficuo per i professionisti del mare. Questa iniziativa ci darà la possibilità di portare finalmente la voce dei nostri soci in quei tavoli di discussione aperti fino ad oggi solo a pochi”.
Questi gli altri risultati vantati da Iam: “Il Riconoscimento dell’Istruttore del mare (sentenza N. 01327/2022 REG.RIC.); Stipulato e consolidato importanti collaborazioni con Partner strategici del settore, offrendo agevolazioni sui corsi di formazione marittima, e scontistiche per i nostri soci, in aggiunta ad un supporto utile per orientarsi in un settore in continuo cambiamento; Creato una Divisione Comunicazione Strategica con un team di professionisti della comunicazione supportato dalle competenze ultratrentennali marittime del Direttivo per aggiornare costantemente i soci, e non solo, sulle attività e sulla normativa, attraverso il sito web e piattaforme quali Facebook, Linkedin, Instagram e Whatsapp, integrate da una rubrica mensile con Rassegna Stampa inviata tramite mailing list. I nostri soci sono sempre al centro degli interessi associativi, con il confronto diretto con le Istituzioni nei nostri Tavoli tecnici di Lavoro; il 9 giugno 2023, a seguito di un incontro da noi richiesto, è stata presentata una “Interrogazione a risposta scritta” al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con Atto Parlamentare 4-01144. Temi cruciali come Salario minimo, lavoro usurante e deducibilità dei costi per la formazione sono work in progress e attendiamo risposte concrete e lungimiranti per migliorare e lasciare un aiuto concreto alle future generazioni”.
Fra gli obiettivi per il futuro: “Rendere deducibili e detraibili fiscalmente i costi sostenuti per la formazione; Sburocratizzare e digitalizzare le pratiche e le certificazioni marittime; Abolire gli Attestati di Addestramento (Allegato I e Allegato II); Salario adeguato, soprattutto per chi intraprende la carriera del mare; Soluzioni didattiche innovative nel settore dello shipping; Riconoscimento del “Lavoro Usurante” ed età pensionabile per tutte le categorie di bordo” ha concluso il presidente Gennaro Arma.
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