Kalypso Compagnia di Navigazione aggiunge Israele nella rotazione del servizio Marco Polo
Il porto di Ashdod sarà scalato sia in direzione westbound che in eastbound fra Mediterraneo ed Estremo Oriente
Kalypso Compagnia di Navigazione, la shipping line controllata dal Gruppo Rif Line, ha annunciato di aver aggiunto una toccata nel porto di Ashdod in Israele all’interno del servizio di linea che collega estremo Oriente (Cina e Bangladesh) con il Mediterraneo (Italia e Spagna). Operata con navi portacontainer da 2.500 Teu di portata questa linea seguirà ora la rotazione che prevede stop nei porti di Ningbo, Taicang, Dachan Bay, Chattogrom, Ashdod, Taranto, Salerno, Civitavecchia, La Spezia e Valencia prima di fare ritorno in Asia seguendo esattamente lo stesso perscorso inverso.
Gianfranco Gazzolo, amministratore delegato di Kalypso, spiega questa novità sottolineando “la flessibilità e il dinamismo che ancora una volta la compagnia di navigazione basata a Genova dimostra a seconda degli andamenti di mercato”. In un momento in cui ad esempio il mercato della Turchia offre rendimenti meno interessanti rispetto al passato (e continau a essere servita via feeder), “Kalypso ha deciso di aggiungere uno scalo in Israele per servire dei traffici che abbiamo con quel Paese. Avevamo l’esigenza e l’interesse ad aprire questo mercato” precisa Gazzolo.
Rispetto al passato e al modello per cui è nata quando i noli marittimi erano notevolmente maggiori (era una compagnia di navigazione express che offriva al mercato pochi scali fra Asia e Italia e quindi transit time più brevi), ora Kalypso si propone come un vettore che cerca di trovare opportunità in porti e regioni meno considerate da altri global carrier marittimi (un esempio lampante è Taranto dove oggi la controllata di Rif Line è l’unico cliente del terminal container pugliese).
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