Torna a gara la continuità marittima con Ponza e Ventotene: quasi 90 mln per 5 anni
La Regione Lazio ha avviato la procedura per l’affidamento del servizio pubblico, ora in mano a Laziomar
La Regione Lazio ha avviato la gara per affidare nuovamente il servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci (anche pericolose) in continuità marittima con le isole di Ponza e Ventotene nei prossimi 5 anni, mettendo sul piatto un budget di circa 89 milioni di euro. Il servizio è attualmente svolto da Laziomar, sulla base di un contratto di durata decennale in scadenza il 15 gennaio del 2024, e prorogabile per al massimo un anno.
Nel dettaglio, la procedura – in scadenza il prossimo 18 ottobre – prevede un importo a base di gara di 89.835.635,00 milioni, al quale vanno aggiunte somme ulteriori per l’eventuale proroga tecnica di 6 mesi (8,983 milioni), per le imposte (15,744 milioni) e le spese accessorie (5,415 milioni), con le quali il quadro economico della gara, se osservato dal punto di vista dell’ente, sale a un valore complessivo di circa 114,563 milioni di euro.
Nel capitolato tecnico la Regione Lazio, che ha affidato la gestione della gara alla sua centrale di acquisti e che per la stesura del bando spiega di essersi fatta supportare dalla società di consulenza TBridge di Genova, ha fissato molti requisiti in relazione alla definizione dell’offerta e ai livelli di servizio.
Considerando che l’attività – il collegamento tra le isole di Ponza e Ventotene e i porti di Formia, Anzio e Terracina – sarà effettuata durante tutto l’anno, dovranno – ha stabilito – essere 194 gli approdi a settimana minimi in bassa stagione. Il loro numero salirà a 229 in quella media e a 350 durante l’alta stagione, con un “volume di produzione annua” minima complessivo stimato in 218.551 miglia marine.
Riguardo il naviglio, è richiesta la messa a disposizione in esclusiva di tre unità veloci e quattro ro-ro. Relativamente a questi ultimi, la documentazione indica la necessità di avere mezzi di tipo B, con capacità di trasporto di almeno 300 passeggeri, garage di almeno 60 metri lineari e in grado di raggiungere una velocità minima a pieno carico di almeno 12 nodi. Per i mezzi veloci (in grado di viaggiare a 30 nodi a pieno carico) la capacità dovrà invece essere di almeno 190 passeggeri.
Altro punto rilevante fissato nella documentazione resa disponibile dalla Regione Lazio è infine quello relativo alla clausola sociale, che è presente nel testo. Al riguardo, per la compagnia aggiudicataria è fissato l’obbligo di assumere, “senza soluzione di continuità in via prioritaria”, il personale impiegato dal gestore uscente “e individuato come idoneo, qualora ciò sia compatibile con le esigenze della propria organizzazione di impresa e sulla base del fabbisogno organizzativo richiesto dall’esecuzione del contratto”.
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