Al via i lavori di collegamento fra porto e retroporto a Gioia Tauro
Appalto da 12 milioni di euro dell’Adsp per ammodernare la strada che va dalle banchine alla zona industriale
L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha reso noto di aver “dato inizio ai lavori di rigenerazione dell’asse attrezzato, l’arteria che da San Ferdinando costeggia il porto e giunge a Gioia Tauro”.
Secondo l’ente “si tratta di un’opera che non ha precedenti nella storia dello scalo, in quanto offre all’infrastruttura portuale un ingresso all’altezza della sua operatività, rappresentando così l’autorevole biglietto da visita che mancava da anni. La riqualificazione della zona industriale del retroporto è stata oggetto di attenzione del senatore Giuseppe Auddino che, attraverso la presentazione di un emendamento alla legge di Bilancio 2019, ha fatto destinare 6 milioni di euro, quota parte del finanziamento, al fine di sostenere lo sviluppo dell’area industriale retroportuale, indirizzata anche alla crescita economica e allo sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio regionale”.
L’Adsp informa che “il valore complessivo dell’opera ammonta a 12 milioni di euro, di cui appunto 6 milioni ottenuti tramite la Finanziaria 2019 e altri 6 mln di euro attraverso il Pon Infrastrutture e Reti 2014/2020. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di opere di riqualificazione nell’ambito del decoro urbano dell’area industriale retroportuale, come la realizzazione della pista ciclabile, necessaria a tutelare i ciclisti che percorrono questa arteria già teatro di incidenti stradali, nuova illuminazione a luci led, videosorveglianza e aree verdi, con annessa area per attività sportive, percorso pedonale e riammodernamento delle corsie dell’intero asse attrezzato”.
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