Parte a Napoli l’iter per il rinnovo del servizio di rimorchio portuale
Pubblicato dalla Capitaneria l’avviso per limitare a uno il numero di operatori
Anche nel porto di Napoli sono stati mossi i primi passi per riaggiudicare la concessione per il servizio di rimorchio.
La locale Capitaneria ha infatti pubblicato lo scorso 14 agosto l’avviso con cui rende noto di voler emanare un decreto per limitare a uno il numero di relativi prestatori e invitare a inviare, entro i successivi 90 giorni, eventuali osservazioni al riguardo. A oggi nello scalo il titolare del servizio è Rimorchiatori Napoletani, sulla base di un titolo in scadenza nel 2023.
Nel documento, la Capitaneria spiega la scelta di voler limitare a un unico operatore la possibilità di svolgere il rimorchio sulla base di alcune considerazioni legate al tema della sicurezza, poiché una “situazione di concorrenza nel mercato di rimorchio portuale” si rivelerebbe “controproducente per il mantenimento degli standard minimi di sicurezza”.
Più nel dettaglio, considerato che nel porto di Napoli “insistono 70 ormeggi su più moli e banchine commerciali in una carenza in termini di pescaggi e spazi di evoluzione ridotti che limitano anche le dimensioni delle navi in ingresso e uscita dal porto”, la scelta di un unico concessionario secondo la Capitaneria ha rappresentato “la soluzione più idonea” in quanto la “regia unica” ha assicurato “un’immediata risposta a tutte le esigenze di sicurezza strettamente funzionali alle operazioni commerciali”.
Eventuali osservazioni al riguardo potranno essere presentate entro l’inizio del mese di ottobre.
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