Sequestrati 150 kg di cocaina in porto a Gioia Tauro
Lo stupefacente rinvenuto dentro container in arrivo dal Sud America in mezzo a un carico di banane
Il porto di Gioia Tauro ha fatto di nuovo da sfondo a un importante sequestro di cocaina. Centocinquanta kg dello stupefacente sono stati rinvenuti dalla Guardia di Finanza tra i 1.000 contenitori presenti su una nave in arrivo dal Sudamerica, in servizio sulla rotta che passa da Panama. La sostanza, proveniente in particolare dal porto di Turbo in Colombia, era collocata dentro un carico di banane. La sua vendita avrebbe fruttato introiti per circa 30 milioni di euro.
Il porto di Gioia Tauro lo scorso mese di maggio era già stato al centro di un sequestro di cocaina, in quel caso di rilevanza ben maggiore (quasi 3 tonnellate, controvalore di 800 milioni di euro). Secondo la relazione annuale 2023 della Direzione centrale per i servizi antidroga del dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero degli Interni, lo scalo calabrese resta la principale frontiera marittima per la cocaina in arrivo in Italia (anche se negli ultimi anni sta emergendo anche il ruolo di Genova e Livorno), tanto che nel 2021 vi si era concentrato il 97% dei sequestri dei carichi di stupefacente in ingresso nella Penisola via mare.
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