Una nave Msc sperimenta con successo il nuovo corridoio di mare tra Ucraina e Turchia
La portacontainer era rimasta bloccata nel porto di Odessa sul Mar Nero dall’inizio dell’invasione russa
Dopo la chiusura del precedente corridoio di navigazione sicura per il trasporto di grano attraverso il Mar Nero accettato anche dalla Russia, una nuova via di transito che mette in collegamento sicuro i porti ucraini con il Mediterraneo è stata ora aperta.
Partendo dal porto di Odessa la nave portacontainer Joseph Schulte, battente bandiera di Hong Kong e operata da Msc, ha raggiunto in sicurezza la costa turca di Istanbul, dopo aver seguito la rotta di un corridoio temporaneo stabilito dall’Ucraina per la navigazione mercantile. Si tratta della prima nave a seguire questa nuova corsia di mare lungo un corridoio sul Mar Nero dall’Ucraina alla Turchia entrando nel Bosforo in sicurezza. Attraccherà al porto di Ambarli, a sud della capitale turca.
La nave era rimasta bloccata nel porto di Odessa sul Mar Nero dall’inizio dell’invasione russa ma ora Kiev ha aperto il corridoio navale sul Mar Nero dopo che la Russia ha deciso di non rinnovare l’accordo sulle esportazioni di grano dall’Ucraina.
“L’Ucraina ha appena compiuto un passo importante verso il ripristino della libertà di navigazione nel Mar Nero. La prima nave civile ha attraversato il nuovo corridoio umanitario ucraino, partendo dal porto di Odesa”, nonostante gli avvertimenti di Mosca che la sua marina potrebbe prendere di mira le imbarcazioni, ha dichiarato Zelenskyy sui social media.
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