Sono almeno sei i pretendenti per la compagnia coreana Hmm
Anche Hapag Lloyd sarebbe pronta a fare un’offerta ma gli interessi nazionali per garantire l’export potrebbero favorire SM Line
Entra nel vivo la corsa per aggiudicarsi la compagnia di navigazione sudcoreana di trasporto container Hmm per la quale si sono fatti avanti almeno sei pretendenti.
Fra questi ci sarebbe anche il vettore tedesco Hapag Lloyd che dovrà vedersela con almeno altri cinque offerenti sudcoreani: SM Group, azienda che controlla il vettore marittimo Sm Line; Harim, il maggiore investitore nella società armatoriale Pan Ocean; le aziende di logistica LX Holdings e Dongwon Group; l’esportatore di beni di consumo Global Sae-A.
Secondo quanto riportato da diversi media coreani e tedeschi, il glbal carrier numero cinque al mondo, Hapag-Lloyd, potrebbe entrare in gioco per l’acquisizione di una quota di controllo della rivale sudcoreana Hmm che negli ultimi anni è stata (ed è tuttora) parte della stessa alleanza The Alliance.
Secondo l’esperto analista di mercato Lars jensen la shipping company con sede ad Amburgo sarebbe pronta a fare un’offerta per rilevare il 40% di Hmm con una duplice valenza: la propria offerta consentirebbe di acquisire a un prezzo conveniente una partecipazione significativa in un vettore concorrente, mentre nella peggiore delle ipotesi servirebbe ad alzare il prezzo anche delle altre offerte. Anche con una partecipazione del 40% di fatto Hapag Lloyd e Hmm potrebbero operare come un’unica singola entità e ne risulterebbe un gruppo armatoriale grande (in termini di capacità di stiva) quasi quanto Cosco.
Ad oggi, infatti, secondo le ultime sttaistiche appena agigornate da Alphaliner, Hapag Lloyd può vantare 258 navi per complessivi 1.878.588 Teu di capacità (fra naviglio di proprietà, noleggiato e in costruzione) mentre Hmm ‘vale’ 71 portacontainer per complessivi 790.342 Teu.
Ad aver messo in vendita una quota di maggioranza della compagnia sudcoreana è stata la banca pubblica Korea Development Bank e la società finanziaria Korea Ocean Business Corporation. Le due società sono arrivate a controllare Hmm dopo il 2016 grazie a un piano di salvataggio governativo iniziato dopo l’improvviso defualt di Hanjin Shipping. Insieme i due azionisti di maggioranza possiedono l’equivalente di circa il 75% di Hmm se tutte le loro obbligazioni convertibili fossero trasformate in azioni, mentre in vendita al momento è un pacchetto pari a circa il 58%.
Una compagnia di navigazione ‘nazionale’ riveste un’importanza particolare per la Corea del Sud e uno degli obiettivi del governo nel sostenere questo campione nazionale è garantire la disponibilità di trasporto per le imprese private locali. Durante l’impennata dei noli e lo scvarsità di slot del biennio 2021/2022 Hmm e il Ministero coreano delle Pmi hanno raggiunto un accordo per riservare uno spazio alle imprese coreane più piccole, assicurando loro l’accesso continuo alle navi porta container in un mercato del trasporto merci in piena espansione.
Non a caso il presidente di Sm Group si è impegnato ad acquistare e far crescere Hmm a beneficio della Corea del Sud, a patto che il prezzo non superi i 3,5 miliardi di dollari. “Considerando la mia età di 72 anni, ho deciso di acquistare Hmm come mia ultima missione: rinvigorire l’industria navale della nostra nazione facendoci diventare la compagnia di navigazione numero 1 in Asia” ha dichiarato Woo Oh-hyun al Korea Economic Daily.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
M&A nei container: SM Line progetta l’acquisizione di HMM per 3,5 miliardi di dollari