Bezos spinge ancora sulla logistica con Amazon Shipping
Il gruppo rilancia negli Usa il servizio Shipping e introduce nuove fee
Un paio di mosse messe a segno negli Stati Uniti paiono indicare come Amazon voglia continuare a spingere sulla sua offerta di servizi logistici e spedizioni rendendoli sempre di più una parte di primo piano del suo business.
L’azienda fondata dal Jeff Bezos ha deciso di rilanciare nel paese l’offerta di Amazon Shipping, un servizio varato inizialmente nel paese nel 2018 ma poi sospeso nel 2020 per via della pandemia. Presente invece in Italia e altri paesi perlopiù europei dal 2022, questo consiste nella possibilità, per i venditori presenti su amazon.com, di assicurarsi consegne di ultimo miglio da parte di Amazon sia per prodotti venduti sulla piattaforma, sia altrove.
Al momento, Amazon Shipping è stato reso disponibile solo negli “Usa contigui” (ovvero solo nel blocco di stati che confina a nord con il Canada e a sud con il Messico) e comunque non per consegne internazionali, mentre all’estero oltre che in Italia è offerto nel Regno Unito, in Francia, Spagna e India. La novità sostanziale annunciata nei giorni scorsi, ha spiegato a Insider un utente che ha preferito restare anonimo, è che viene oggi offerta ai seller la possibilità di prenotare consegne gestite da Amazon sia per prodotti acquistati sulla piattaforma, sia per quelli venduti tramite altri e-commerce, come eBay, sia per merce disponibile presso il proprio magazzino del cliente. Secondo lo stesso utente, ad oggi i prezzi non rendono Amazon Shipping particolarmente competitivo ma è verosimile che in futuro lo possa diventare, tanto più se Amazon come prevedibile vorrà render disponibile il servizio anche ad aziende che non sono del tutto presenti sulla piattaforma, entrando in competizione (ancora più) diretta con Ups o Fedex…Continua a leggere su SUPPLY CHAIN ITALY
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