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Campostano segnala un picco ferragostano per i traffici di Savona Terminals
Movimentate 50.000 tonnellate di prodotti siderurgici e forestali per vettori marittimi come Cosco, Panocean, G2Ocean e Worldtrans
Il porto di Savona a metà del mese di agosto ha fatto il pieno di navi cargo. Ad annunciarlo è il gruppo Campostano spegando che, “mentre quasi tutte le attività venivano sospese per la pausa feriale, da Savona Terminals (Gruppo Campostano) transitava un traffico di circa 50.000 tonnellate, fra prodotti siderurgici e forestali. Grandi navi di vettori primari come Cosco, Panocean, G2Ocean e Worldtrans hanno scalato il porto savonese nella settimana tra il 12 e il 19 agosto – compreso il giorno stesso di Ferragosto – senza subire un attimo di ritardo”.
Commentando con soddisfazione questo trend, l’azienda dell’omonima faniglia savonese sppecifica che parte di questi prodotti è stata poi trasbordata nei giorni successivi su vettori minori, per raggiungere in maniera capillare i vari clienti finali nel Mediterraneo: “Una prova di fiducia ulteriore, da parte dei player globali, nelle capacità del Gruppo Campostano e del porto di Savona di offrire soluzioni logistiche integrate ed articolate” prosegue dicendo l’azienda.
“E’ un esempio concreto di quali vantaggi porti il lavoro di squadra. La nostra Savona Terminals ha dimostrato grande efficienza, ma il risultato complessivo non avrebbe potuto essere ottenuto senza la collaborazione della Compagnia Unica Pippo Rebagliati e dei servizi tecnico-nautici: pilotaggio, ormeggio, rimorchio e battellaggio” sottolinea l’amministratore delegato Ettore Campostano. “Il coordinamento, la professionalità e la fiducia reciproca tra il nostro terminal e le altre componenti del porto – concludo il gruppo – dimostrano come lo scalo savonese sia un organismo vivo e vitale, capace di dare risposte efficaci ed efficienti anche in situazioni inconsuete”.