Nel porto di Rotterdam effettuato il primo bunkeraggio di metanolo in Europa
Le bettoline Tnb Pride ed Ellen hanno rifornito la nuovissima nave Laura Maersk di carburante pulito fornito da Oci Global
Dopo Port Said, in Egitto, è il porto di Rotterdam il primo scalo in Europa ad accogliere la nuova nave portacontainer Laura Maersk e a garantire l’approvvigionamento e il rifornimento (grazie alla società Oci Global e alle bettolina Tnb Pride ed Ellen) di metanolo oltre che di carburante tradizionale.
Con questa toccata è quasi giunto al termine il lungo viaggio della nave (13.359 miglia) dal cantiere sudcoreano Hyundai Mipo Dockyard (da dove è salpata il 10 luglio scorso) al porto di Copenaghen dove si terrà la cerimonia di battesimo. Prima di Port Said l’altro stop per rifornimento di metanolo era avvenuto a Singapore.
Il metanolo verde, un carburante a basse emissioni di carbonio, è prodotto da materie prime rinnovabili, tra cui idrogeno e biometano, e l’industria navale spera di poter raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050 anche sfruttando questo carburante pulito. Maersk, una delle maggiori compagnie di navigazione del mondo e spesso la più innovatrice, a da tempo puntato su questa soluzione per abattere le emissioni e traguardare l’obiettivo posto dalle politiche del NetZero.
Oltre alla Laura Maersk il vettore marittimo danese ha ordinato altre 24 nuove navi con alimentazione dual fuel che possono navigare consumando sia con olio combustibile convenzionale che metanolo.
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