Di Blasio: “Allo studio i nuovi termini del concorso per il terminal crociere fuori Laguna”
A valle della sentenza del Cds sul caso Venis Cruise 2.0, il vertice dell’Adsp conferma che non ci saranno conseguenze sull’operato commissariale a Marghera
A valle della sentenza del Consiglio di Stato che, come riportato ieri da SHIPPING ITALY, si è pronunciato sull’appello dell’Autorità di sistema portuale e di altre amministrazioni avverso la sentenza del Tar del Veneto che aveva accolto entrambe le doglianze di Duferco e Dp Consulting in merito al progetto Venis Cruise 2.0 (annullando gli atti promulgativi del concorso di idee bandito dall’Adsp per la proposta di un terminal crociere fuori Laguna e obbligando le amministrazioni coinvolte a concludere l’iter autorizzativo di quel progetto), l’ente portuale ha rilevato “come il Consiglio di Stato abbia riconosciuto, in generale, la correttezza dell’operato delle Amministrazioni interessate”.
Infatti, prosegue la nota dell’Adsp, “per effetto di tale pronuncia la sentenza del Tar Veneto oggetto di impugnazione è stata riformata escludendo in capo allo Stato l’obbligo di conclusione del procedimento di autorizzazione del progetto ‘Venis Cruise 2.0’ ai sensi degli artt. 165 e ss. del d.lgs. 163/2006”.
Come raccontato dalla nostra testata, “diversamente, il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar Veneto n. 612/2022 nella parte in cui ha ritenuto il carattere escludente della clausola contenuta negli atti indittivi del concorso di idee che stabiliva la definizione di ‘acque protette’ in riferimento al limite costituito dalle superfici corrispondenti alla conterminazione lagunare. Conseguentemente, AdSPMAS si è prontamente attivata con i propri uffici e legali per individuare, in linea con la pronuncia del Consiglio di Stato, la migliore modalità di esecuzione della sentenza per la parte che riguarda i termini del bando per la partecipazione al concorso di idee per la realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della Laguna voluto dal DL 1 aprile 2021”.
Come rilevato da SHIPPING ITALY, infine, l’ente ha evidenziato che “quanto sopra, naturalmente, non incide in alcun modo sul percorso che l’AdSP sta sviluppando lungo la strada tracciata dal Governo per il settore crocieristico, che vede nella realizzazione della stazione marittima in Canale Nord Sponda Nord e nella valorizzazione dell’attuale marittima le soluzioni da adottare nel medio periodo, soluzioni che, tra l’altro, sono state al centro dei numerosi incontri tra il Commissario Straordinario per le crociere e i numerosi operatori del settore in questi giorni ad Amburgo, in occasione della fiera Sea Trade Cruise Europe”.
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A Venezia torna in gioco il concorso per il terminal crociere fuori Laguna