Virgin Voyages trova 550 Mln $ ma posticipa la consegna della quarta nave da Fincantieri
Per la compagnia, dalla quale si è appena dimesso l’a.d. Tom McAlpin, è rinviato a data da destinarsi il varo della Brilliant Lady in costruzione a Genova Sestri Ponente
Virgin Voyages, la compagnia di crociere concepita dal Gruppo Virgin di Richard Branson ma salpata con un timing molto sfortunato mentre scoppiava la pandemia di Covid-19, ha appena completato un nuovo round di finanziamenti utile a rielaborare il piano di lancio del business e utile a completare la propria flotta di quattro navi da crociera.
Oltre alle dimissioni del suo fondatore e amministratore delegato (dal 2015) Tom McAlpin, la compagnia ha infatti annunciato di aver concluso un’ulteriore raccolta di capitali per 550 milioni di dollari guidata dal Private Equity Group di Ares Management e da altri investitori esistenti, tra cui Virgin Group e Bain Capital (i due finanziatori della prima ora). Il nuovo finanziamento consentirà a Virgin Voyages di rafforzare la propria posizione finanziaria e di sostenere l’espansione del marchio.
“Con questo nuovo investimento, insieme ai nostri partner di Virgin Group e Bain Capital, crediamo che la società sia in grado di capitalizzare sul suo prodotto differenziato e sulla sua proposta di valore nel crescente settore delle crociere”, ha dichiarato Aaron Rosen, partner e co-portfolio manager di special opportunities in Ares Private Equity Group.
Appena un anno fa, ad agosto 2022, Virgin Voyages aveva raccolto sul mercato dei capitali altri 550 milioni di dollari grazie allo sforzo allora profuso da BlackRock e Goldman Sachs come agenti per il collocamento. Bain e Virgin Group anche in quella occasione avevano fatto la loro parte come finanziatori.
Adesso Tom McAlpin, esperto manager del settore crocieristico, diventerà presidente e sarà sostituito da Nirmal Saverimuttu, attualmente presidente e chief experience officer in qualità di nuovo timoniere dell’azienda. Saverimuttu è stato il leader fondatore di Virgin Voyages, sviluppando i concetti, attirando McAlpin nel gruppo e diventando il primo chief commercial officer della startup.
Come noto Virgin Voyages doveva salpare come new entry sul mercato delle crociere proprio quando la pandemia ha preso piede all’inizio del 2020. La prima nave, Scarlet Lady, è rimasta ferma per più di un anno prima di iniziare il servizio commerciale. La seconda nave da crociera della compagnia, Valiant Lady, è entrata in servizio nel 2022 e, dopo un ritardo di 11 mesi, la terza nave da crociera, Resilient Lady, è entrata in servizio nel maggio 2023 con consegna posticipata a dicembre 2022.
Tra i nuovi annunci appena fatti da Virgin Voyages c’è anche quello di aver “preso la difficile decisione di rinviare il varo di Brilliant Lady”, la quarta nave da crociera in costruzione a Genova – Sestri Ponente che avrebbe dovuto entrare in servizio alla fine di quest’anno facendo base a San Juan, a Porto Rico. La compagnia ha dichiarato che sta “valutando nuove possibili date di varo”, citando quelle che, a suo dire, sono state sfide impreviste in materia di costruzione, catena di approvvigionamento e personale.
Per giustificare il ritardo, la compagnia di crociere ha anche annunciato ulteriori cambiamenti nei suoi programmi operativi. La Valiant Lady, che avrebbe dovuto operare da Miami il prossimo inverno, salperà invece da San Juan per sostituire la nave in ritardo. Si trasferirà a Miami per l’estate del 2024 sostituendo la Scarlet Lady, che sarà in bacino di carenaggio e poi navigherà nel Mediterraneo prima di tornare a Miami alla fine del 2024. La Resilient Lady, dopo aver iniziato le crociere della compagnia in Australia, navigherà nelle isole greche tra maggio e luglio 2024, per poi segnare il ritorno della compagnia nel Regno Unito ad agosto e settembre 2024. Pur operando con tre navi da crociera, Virgin Voyages ha fatto sapere che introdurrà 19 nuovi porti e 27 nuovi itinerari nella sua offerta. L’attuale programma offre un totale di 63 itinerari.
SHIPPING ITALY nei giorni scorsi aveva chiesto proprio all’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, se era preoccupato per le condizioni finanziari in cui versa Virgin Voyages in vista della consegna della quarta nave Brilliant Lady e questo era stata la sua risposta: “Si tratta di una vicenda legata alle code del Covid su un prodotto di startup come il prodotto Virgin Cruises. L’armatore sta proseguendo tutte le attività di sviluppo e partenza post-Covid, noi completeremo la costruzione della nave e siamo in costante contatto con l’armatore proprio per definire tutte le milestones sia dal punto di vista della consegna che da quello finanziario”.
Sulla terza fase del ribaltamento a mare del cantiere di Sestri Pontente sono invece intervenuti il segretario generale della Fim Cisl Liguria, Christian Venzano e Fabio Carbonaro, responsabile della cantieristica della Fim Cisl Liguria: “Se davvero vogliamo rendere lo stabilimento Fincantieri a Sestri Ponente tra i primissimi in Europa bisogna trovare le risorse anche per la terza fase del ribaltamento a mare. Così si potrà aumentare la capacità dei volumi da 1.100 a 2.400 tonnellate ogni mese crescendo fino ai livelli di Marghera” hanno spiegato. “Dobbiamo intanto preparare – hanno aggiunto – le condizioni per formare i lavoratori che saranno assunti e lavoreranno nel cantiere, perché sempre più specifiche sono le competenze e la capacità produttiva raddoppierà, come raddoppierà l’occupazione con importanti ricadute sul territorio e questo deve prevedere a monte e a valle tutti gli strumenti necessari per costruire le basi della crescita. Il varo della nave Msc Explora II e il taglio della prima lamiera della nave Explora III nei giorni scorsi sono l’ennesima conferma del grande valore delle maestranze e del fatto che Fincantieri è sempre più uno dei principali asset strategici dell’economia ligure e del paese’’.