È arrivato il momento della demolizione per l’Euroferry Olympia
La nave nel febbraio 2022 era rimasta vittima di un grave incendio al largo di Corfù costato la vita a 11 camionisti
A distanza di oltre un anno dall’incendio che lo aveva parzialmente distrutto (portando anche alla morte di 11 camionisti) e di diversi mesi dall’intervento di bonifica condottovi a bordo dal cantiere greco Antipollution nel porto di Platygiali, per il traghetto Euroferry Olympia di Grimaldi è arrivato il momento dell’addio.
Sul sito della Capitaneria di Porto di Palermo risulta infatti pubblicata una istanza per la “demolizione volontaria” del mezzo, resa possibile anche dal fatto che la nave – vi si legge – risulti “libera da gravami trascritti”. Non una sorpresa, dato che l’intenzione di salutare il traghetto era già emersa dall’ultimo bilancio consolidato del gruppo, nella quale Grimaldi ne comunicava l’imminente cessione alla società Dido Steel Corporation Sa per successiva demolizione (con valore residuo 4,4 milioni di euro).
Realizzato nel 1995 a Danzica, l’Euroferry Olympia aveva operato fino al 2013 al servizio di Finnlines (pure parte del gruppo Grimaldi) sotto il nome di Transeuropa prima di passare alla flotta di Grimaldi Lines. Nella notte tra nella notte fra il 17 e il 18 febbraio del 2022 la nave era stata vittima di un grave incendio al largo di Corfù, mentre era impegnata in una navigazione tra il porto greco di Igoumenitsa e quello italiano di Brindisi, costato la vita a 11 autotrasportatori. Le autorità greche nei giorni successivi ne avevano disposto il trasferimento a rimorchio nel vicino porto di Platygiali, dove successivamente la nave era stata anche bonificata.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY