Torna in gioco il Gnl di Comet e Caronte&Tourist a Tremestieri
Annullato il rigetto dell’Adsp dello Stretto contro l’istanza per la realizzazione di un impianto di distribuzione per navi e autocisterne
Dovrà ripronunciarsi l’Autorità di sistema portuale dello Stretto sull’istanza di Comet, il concessionario dello scalo di Tremestieri che fra 2019 e 2020 si era visto respingere l’istanza per realizzare un impianto di distribuzione di Gnl per i traghetti operanti nell’area e per autocisterne.
Lo ha sancito il Consiglio di Giustizia Amministrativa, ribaltando in appello la sentenza del Tar di Catania che due anni fa aveva dato ragione all’ente. I giudici di secondo grado, infatti, riesaminando i motivi del ricorso originario, hanno accolto la tesi del terminalista, per il quale il diniego non poteva essere frapposto senza aver prima acquisito il parere del Comitato di gestione. Sono stati assorbiti i “i restanti motivi di ricorso, riproposti in appello, che riguardano il merito della scelta effettuata dall’AdSP dello Stretto, considerato che la menzionata Autorità portuale, nell’ambito della propria discrezionalità, dovrà rideterminarsi sull’istanza di autorizzazione della Comet, previa acquisizione del parere del Comitato di gestione”.
Il primo progetto per il Gnl a Tremestieri era stato proposto nel 2012 da Caronte&Tourist, principale cliente dello scalo, e aveva incontrato il favore dell’ente. Ma quando sul finire del 2019 l’Adsp vagliò l’istanza presentata da Comet (intervenuta perché nel mentre era emerso come solo il concessionario potesse avanzare domanda), ne bocciò il progetto, ritenendo la collocazione proposta incompatibile con le esigenze di sviluppo del singolo terminal e del sistema portuale in generale.
Con l’attuale amministrazione dell’Adsp in prossima scadenza Comet e Caronte&Tourist possono a questo punto sperare nella nuova valutazione richiesta all’ente.
A.M.
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